RC Auto, nuova proposta sulla tariffa: scoppia la polemica in Parlamento

In Italia c’è una disparità tra le tariffe dell’RC Auto. Il membro della Camera dei deputati, Francesco Emilio Borrelli, ha proposta una politica diversa e più equa.

Perché in Italia le assicurazioni impongono dei prezzi così diversi? Il Belpaese è spaccato in due per tanti motivi, ma è paradossale che nel Meridione le assicurazioni per auto e moto debbano costare delle cifre così alte. Sarebbe lecito se si considerasse l’interazione popolazione non virtuosa, ma vi sono automobilisti e motocilisti così attenti da non commettere nemmeno un errore alla guida in una realtà caotica come il capoluogo campano. La punizione? Pagare delle somme record, soprattutto a Napoli e provincia.

Borelli contro la disparità delle RC Auto
Borelli contro la disparità delle RC Auto – Allaguida.it

La situazione di spaccatura sta creando ulteriori disparità tra una realtà del Nord sempre più ricca e una del Meridione sempre più povera e piegata sui soliti problemi atavici. Lo stesso si sta riscontrando con la diffusione non democratica delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. Le colonnine sono sempre di più impiantate al nord con la conseguenza che non ci sono più possibilità di sfruttare gli incentivi. Come dovrebbe permettersi un napoletano un’auto elettrica costosa, con assicurazioni alle stelle e una carenza di strutture pubbliche per la ricarica?

Borelli contro la disparità delle RC Auto

In Parlamento è stata presentata per la seconda volta la proposta per ottenere una tariffa unica RC Auto per chi non commette sinistri da almeno dieci anni. Risulterebbe paradossale non avere la condivisione unanime da parte di tutti i parlamentari, specialmente quelli meridionali che devono pagare delle somme sproporzionate per l’assicurazione dei propri mezzi.

“Chiediamo una tariffa assicurativa unica per chi non commette sinistri da almeno 10 anni. La destra lo aveva promesso ma non lo ha fatto. Perché se nasco a Napoli devo pagare di più? Questo sistema è totalmente ingiusto. Il Governo si prenda le sue responsabilità, cambi le norme altrimenti nega grave tutela giustizia ai cittadini! E’ la seconda volta che portiamo in aula il tema dell’equità assicurativa. La prima con una norma ad hoc, oggi con questa mozione che chiede al governo un impegno che non vuole prendersi!”, ha annunciato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs e primo firmatario della mozione sulla RC Auto.

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