Red Bull, arriva il cambio per Perez: la decisione in griglia

Sergio Perez, a week end appena iniziato, pare essere chiamato ad una variazione importante sul suo Gran Premio.

La stagione 2024 di Sergio Perez è iniziata esattamente come iniziò nel 2023: un secondo posto al GP inaugurale del Bahrain. Tanta la distanza da Max Verstappen, che si è confermato ampiamente l’uomo da battere già nella prima tappa di campionato.

perez cambio sostituito ufficiale gp arabia saudita 2024
Perez (allaguida.it – Ansa)

In ogni caso, non si può affatto dire che il messicano della Red Bull abbia deluso alla sua quarta stagione all’interno del team campione del mondo in carica. E poi, beh, si può sempre fare meglio. Specialmente in Arabia Saudita, GP nel quale Perez vinse proprio davanti a Max Verstappen l’anno scorso.

E’ difficile ovviamente battere un Verstappen in assoluto stato di grazia, ciò però non sta affatto a significare che il pilota latino non possa tentare di bissare la meravigliosa prestazione dell’anno scorso. Nel frattempo, comunque, la sua monoposto è stata chiamata a qualche cambiamento nelle ultime ore.

Sergio Perez, cambia la sua Red Bull: i dettagli

Sergio Perez punta a fare grandi cose in Arabia Saudita anche nel 2024, il che è una missione tutt’altro che scontata visto e considerato le ultime news che sono andate a toccare la sua Red Bull. Dopo quanto accaduto alla Ferrari di Charles Leclerc in gara, infatti, adesso tocca all’auto del messicano affrontare dei problemi di affidabilità comunque di non poco conto. Ci riferiamo in tal senso al cambio, un elemento che dalle parti di Milton Keynes era rimasto ampiamente sotto osservazione l’anno scorso.

perez cambio sostituito ufficiale gp arabia saudita 2024
Sergio Perez (allaguida.it – Ansa)

Sulla RB20 di Sergio Perez è stato già rimpiazzato. A confermarlo ci ha pensato  il documento ufficiale diffuso dalla FIA dopo il termine della prima sessione di prove libere a Gedda (sessione che Perez ha concluso al terzo posto). Il pilota della Red Bull utilizzerà il secondo componente su un massimo di cinque che si possono alternare in stagione. Nessuna penalità in griglia di partenza per il numero 11.

Certo, si tratta comunque di un campanello d’allarme per il team che ha letteralmente dominato i mondiali dell’anno scorso. Dopo la Ferrari in Bahrain, adesso è la scuderia angloaustriaca a dover gestire una problematica legata alla nuova monoposto di Formula Uno. Non si dovrebbe trattare di niente di grave, però sappiamo tutti quanti molto bene quanto anche un piccolo componente sia in grado di fare la differenza all’interno della categoria regina del motorsport. Nei prossimi giorni, decisivi per la seconda tappa stagionale, vedremo se qualcosa in tal senso cambierà.

Impostazioni privacy