Red Bull, non c’è pace: dopo il ritiro di Verstappen, anche questa non ci voleva

Red Bull non sembra trovare pace con il ritiro di Max Verstappen in Australia. Un altro dettaglio preoccupa il team.

Week end da dimenticare per la Red Bull in Australia. A Melbourne, dopo una straordinaria pole position da parte di Max Verstappen, la terza consecutiva in stagione, il Gran Premio della domenica si è rivelato essere un vero e proprio inferno. Dopo pochi giri, infatti, Verstappen è stato costretto al ritiro dopo essere stato sorpassato dalla Ferrari di Carlos Sainz.

perez problemi in australia conferma red bull
Red Bull (allaguida.it – Ansa)

Ma anche a Sergio Perez non è andata tanto meglio. Il pilota messicano della Red Bull, dopo un avvio tutt’altro che idilliaco, si è dovuto accontentare di un amaro 5° posto.

L’ex McLaren, fra le altre cose, è arrivato decisamente lontano dalla leadership della gara, concludendo a quasi un minuto dalle spumeggianti vetture di Sainz e Leclerc. Il motivo, però, è ben più compelsso di una semplice assenza di un ottimo passo gara.

F1, non solo Verstappen: brutte notizie anche per Perez in Australia

Dopo aver conquistato la bellezza di 87 punti fra Bahrain e Arabia Saudita, la Red Bull si è dovuta accontentare di soli dieci punti in Australia. Il ritiro di Max Verstappen e il quinto posto di Sergio Perez sono traducibili in una vera e propria mazzata per il team campione del mondo in carica.

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Sergio Perez (allaguida.it – Ansa)

Tuttavia, lato Perez, non è stata una mancanza di passo gara a impedirgli di portare a casa una prestazione convincente. O, comunque, non solo. Il pilota messicano, infatti, dopo aver perso parecchio terreno in pista (gomme medie distrutte dalla sua vettura e partenza molto difficile) ha dovuto anche affrontare il ‘problema’ del sorpasso ai danni di Fernando Alonso. In poche parole, come raccontato da Christian Horner – team principal Red Bull – a fine gara, “una visiera a strappo si è incastrata sul fondo della macchina di Perez che ha perso così venti punti di carico. Da quel momento in poi hanno iniziato a degradarsi anche le gomme dure, un evento insolito per la nostra macchina”.

Perez non è stato l’unico ad avere problemi con le visiere a strappo, visto che pure Esteban Ocon ne è rimasto vittima. In ogni caso, quanto successo al pilota americano chiude un quadro davvero cupo e molto difficile da digerire per la Red Bul, che a questo punto per forza di cose affronterà le prossime gare con un piglio ancor più aggressivo e feroce dal punto di vista sportivo. Vedremo come andranno le cose a partire da Suzuka.

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