Una replica della DeLorean di “Ritorno al futuro” all’asta

Una replica della celeberrima macchina del tempo DeLorean di “Ritorno al futuro” sarà messa all’asta per beneficenza. I proventi frutto dell’asta andranno alla Fondazione Michael J. Fox per la ricerca sul Parkinson, morbo di cui è affetto proprio il famoso attore.


La replica della DeLorean è dotata di un condensatore di flusso

Come già anticipato, non si tratta di un esemplare originale impiegato durante le riprese del film. Questa replica però è comunque dotata di un condensatore di flusso, quell’elemento utilizzato sul grande schermo che consente il viaggio attraverso la storia a attraverso il tempo. Il condensatore di flusso presente su questa macchina infatti è stato utilizzato in tutti e tre i film “Ritorno al futuro”.   

A parte gli altri accessori “Ritorno al futuro”, (come ad esempio le prese d’aria giganti sul retro e i circuiti temporali nell’abitacolo), la DeLorean appare meccanicamente di serie.

Ciò significa che un V-6 da 2,8 litri si trova dietro il conducente (e il condensatore di flusso). Questo propulsore è collegato a una trasmissione automatica a 3 velocità.

La storia della DeLorean DMC-12

La DeLorean DMC-12 è nata da un’idea dell’ex dirigente della General Motors John Z. DeLorean che, dopo una lunga carriera di successo in GM, ha deciso di dar vita alla propria casa automobilistica.

La DeLorean DMC-12 all’inizio impressionò tutti proprio grazie alle sue porte ad ali di gabbiano e ai pannelli della carrozzeria in acciaio inossidabile. Col tempo però l’auto si è rivelata un vero e proprio un fallimento finanziario.

Tuttavia, il ruolo da protagonista in “Ritorno al futuro” e i suoi due sequel hanno reso il DMC-12 un vero e proprio cult nell’immaginario popolare.

Il valore della replica è di 500.000 dollari

Il sito dell’asta, che resterà aperta fino al prossimo 15 aprile, stima il valore di questa replica a 500.000 dollari.

Certamente, si tratta di un prezzo un po’ caro se si considera che un’auto originale del film è stata venduta per 541.000 dollari in un’asta di beneficenza nel 2011.

Si pensa a un ritorno sulle scene green

Nonostante l’assenza di un veicolo prodotto negli ultimi quarant’anni, la storica casa automobilistica è ancora attiva e sta considerando un ritorno sulle scende dell’iconico modello che, considerati i trend degli ultimi anni, potrebbe abbracciare tecnologie di alimentazione ecosostenibili e green.

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