Revisione auto, scatta finalmente il rimborso: come ottenerlo subito

Il bonus revisione previsto dal Governo può essere riscattato: ecco come fare e a quanto ammonta la cifra.

La revisione auto è un controllo al quale tutti gli automobilisti con un veicolo che supera i 4 anni di età – e poi ogni due anni – devono sottoporsi. Questa ispezione, infatti, assicura il pieno funzionamento del veicolo permettendo all’officina specializzata che effettua il controllo di verificare che ogni parte dell’auto sia funzionante e, qualora ci fosse una qualche irregolarità, segnalarla al proprietario andando a sostituire la parte difettosa.

Revisione auto, ecco la novità
Revisione auto (allaguida.it)

In maniera particolare i controlli riguardano il funzionamento dei freni e dei fari, lo stato della carrozzeria, gli pneumatici e le emissioni dei gas di scarico. La revisione auto ha un costo che va dai 45 euro presso i centri della Motorizzazione e di 79 euro nelle officine private. Quest’anno, però, il Governo ha previsto una sorta di rimborso per tutti gli automobilisti costretti a sottoporre a revisione il proprio veicolo. Ecco come ottenerlo e quali sono i passi da fare per usufruirne.

Revisione auto, come ottenere il rimborso

Tutti i proprietari delle auto che nel 2023 hanno effettuato o effettueranno la revisione possono richiedere un bonus per le spesa sostenuta. La misura voluta dal Governo, infatti, prevede che il rimborso attraverso un contributo statale di 9,95 euro, introdotto per compensare l’aumento dei costi delle revisioni in vigore dal primo novembre 2021.

Revisione auto, via libera al bonus
Revisione auto, come chiedere e ottenere il bonus ( Skica911 da Pixabay – Allaguida.it)

Una sorta di bonus, quindi, per rendere meno esoso ‘esborso economico sostenuto dagli automobilisti. Si può presentare la domanda, via web, entro il 31 dicembre 2023. Il contributo potrà essere una sola vettura e per una vettura soltanto. Ottenerlo è abbastanza semplice. Basta registrarsi alla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri attraverso le credenziali dell’identità digitale Spid, oppure tramite Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie). A quel punto l’utente dovrà compilare un modulo specificando la targa dell’auto, data e luogo in cui ha sostenuto la revisione, le proprie generalità, un indirizzo mail valido e l’IBAN del proprio conto corrente.

Una volta completata questa procedura sarà possibile controllare l’avanzamento della propria pratica visualizzando lo stato della richiesta associata alla targa della vettura per la quale è stata fatta la richiesta di rimborso della revisione. L’utente, inoltre, avrà anche la facoltà di poter cancellare eventuali richieste errate entro 3 giorni e richiedere nuovamente il contributo per lo stesso o per un altro veicolo. Il rimborso partirà quando il sistema avrà verificato i dati e arriverà direttamente sul conto corrente indicato sulla domanda.

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