Quando ci si trova ad essere vittime di un incidente ci si aspetta di ottenere un risarcimento. Ecco tutti i passi da seguire per averlo.
E’ un’evenienza che ci si augura sempre di non trovarsi a vivere quando si viaggia in auto, ma un incidente può sempre capitare e quando succede bisogna affrontare, se va bene, soltanto la burocrazia che, in Italia, non è una cosa da poco.
Genericamente se dalle autorità viene decretato che si è le vittime incolpevoli, si andrà a ricevere il risarcimento da parte dell’assicurazione della controparte. Purtroppo però non in tutte le occasioni il procedimento è così scontato e immediato. C’è un caso in cui il rischio di trovarsi a mani vuote è molto alto. Di seguito vi spiegheremo come fare per evitarlo.
Incidente auto, come fare per essere sempre risarciti
Nel malaugurato frangente in cui il responsabile della collisione sia dà alla macchia, la procedura si complica. Va detto che anche per il fuggiasco le cose non vanno meglio. Non fermarsi per prestare soccorso o rifiutarsi di fornire le proprie generalità può portare ad una multa che può toccare i 1.184 euro se intercettati dalla polizia in un secondo momento. Se poi l’incidente ha causato lesioni fisiche all’altra persona, le forze dell’ordine possono procedere alla sospensione della licenza di guida per un periodo che va da uno a tre anni, o all’arresto con reclusione fino a trentasei mesi.
Per quanto riguarda il danneggiato, l’unica sua ancora di salvezza è rappresentata dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada, finanziato da una percentuale, attualmente pari al 2,5, proveniente dai premi RC Auto.
Nello specifico questo sistema può essere utilizzato nel caso di collisione con un veicolo non assicurato, assicurato ma con un’impresa fallita, e rubato.
Per poter ottenere la somma dovuta, però, bisogna ricordarsi che esiste l’onere della prova, ossia è necessario dimostrare che non è stato possibile identificare l’automobilista che ha scatenato l’impatto. Secondariamente va considerato che il Fondo interviene perlopiù se i danni sono alle persone. Per quanto riguarda il mezzo vi è una franchigia di 500 euro.
L’accesso è garantito da alcune aziende assicuratrici del territorio in cui si è verificato l’evento, designate dal Ministero di competenza, motivo per cui la vittima dovrà rivolgersi direttamente a quella di riferimento effettuando una normale denuncia. Prima di contattare l’ufficio deputato, non bisogna dimenticare di raccogliere tutta la documentazione utile. Una volta consegnato tutto, la compagnia avrà sessanta giorni di tempo per definire la cifra da risarcire. In caso di bocciatura della richiesta la stessa dovrà fornire formalmente le motivazioni. Emesso il denaro stabilito, l’assicurazione verrà rimborsata dal Fondo.
Il consiglio da non trascurare per quanto concerne i documenti da fornire, è la raccolta dei dati personali di eventuali testimoni dell’incidente che possono influenzare la risposta dell’ente incaricato di occuparsi del caso, così come la produzione di materiale fotografico, così da registrare in maniera visiva quanto è successo. In epoca moderna la presenza di immagini può rivelarsi decisiva.
