Il petrolio è una delle principali fonti di ricchezza al giorno d’oggi, ed una compagnia impegnata in questo settore ha detto di aver scoperto il più grosso giacimento che contiene anche gas. Andiamo a scoprire dove si trova.
Il petrolio, detto anche “oro nero”, è una ricchezza a cui tutti mirano, ma che tra qualche decennio potrebbe esaurirsi. Al giorno d’oggi, si cercano alternative concrete nel mondo delle quattro ruote, come le auto elettriche, che però non convincono la clientela. Un’enorme multinazionale del petrolio ha rivelato di aver fatto una super scoperta, che potrebbe garantirle un gran vantaggio nel confronto con la concorrenza.
La protagonista della scoperta è la britannica BP, che ha scopetto un nuovo giacimento di petrolio e gas, affermando che si tratti del più grande in assoluto che sia stato scovato nell’ultimo quarto di secolo. L’annuncio è arrivato direttamente dalla multinazionale d’oltremanica, ed ha fatto subito schizzare la curiosità degli esperti del settore. Andiamo a scoprire dove è situato il nuovo centro mondiale di petrolio e gas, di cui tutti parlano.
Petrolio, BP fa una scoperta clamorosa al largo del Brasile
Stando al comunicato della BP, arrivato in questi primi giorni di agosto, il grande giacimento di petrolio e gas si trova al largo del Brasile, nel bacino sedimentario di Santos, a circa 400 km di distanza da Rio de Janeiro, e si estende su un area di ben 300 km quadrati. Al momento, tuttavia, la stessa BP ha fatto sapere che non è possibile stimare l’entità di queste enormi riserve di gas e petrolio, così come la loro quantità. C’è infatti un elevato livello di anidride carbonica, cosa che potrebbe rendere difficile la loro estrazione.
Al momento, il giacimento è stato ribattezzato Bumerangue, e si trova alla profondità stimata di 2,3 km. Le operazioni per poterne sfruttare giacimenti ad una profondità simili possono durare tra i quattro ed i dieci anni di solito. BP ha una licenza esclusiva della durata di cento anni, durante i quali verserà il 5,9% dei propri introiti al governo brasiliano. Si tratta di un vantaggio enorme per la compagnia britannica, che ora lavorerà duramente per scoprire il metodo migliore per estrarre il petrolio qui contenuto. Vedremo cosa emergerà in futuro.
