Roma in bicicletta, 3 itinerari consigliati alla scoperta della Capitale

Nonostante sia conosciuta in tutto il mondo per i suoi sette colli, Roma è sicuramente una delle capitali più verdi d’Europa e una delle città che si presta ad essere visitata in bicicletta, per una pedalata indimenticabile circondati dalla storia.

Sono diversi gli itinerari da scegliere percorrendo le vie della Capitale d’Italia: da quelli storici, accompagnati dai caratteristici “sanpietrini”, a quelli più moderni, dalle strade ricche di storia alle vie immerse nel verde. Ecco quindi i migliori per godersi a pieno le meraviglie della Città Eterna.

In bici al centro di Roma

Tra gli itinerari più interessanti c’è quello che attraversa il centro storico e alcuni luoghi simbolo della Capitale. Partendo dal quartiere Testaccio, all’altezza di Porta Portese, è possibile percorrere tutto il Lungotevere, passando per l’Isola Tiberina, con tappa obbligatoria al “grattacheccaro”, costeggiando Ponte Sisto, attraversandolo per un’immancabile una sosta a Trastevere perdendosi nelle sue viette, e fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo e a poche pedalate da Piazza San Pietro, centro nevralgico della religione cattolica oltre che una delle piazze più belle del mondo.

Bicicletta in strada a Trastevere
Foto Shutterstock | givaga

Un vero e proprio giro nella storia ammirando le meraviglie che solo Roma può offrire prendendosi lunghe pause tra una pedalata e l’altra per gustarsi i monumenti che solo l’Urbe può offrire: un itinerario che lascia senza fiato.

Villa Borghese, su due ruote nel polmone verde della Capitale

Per chi ama stare più a contatto con la natura, in bicicletta si possono raggiungere anche due tra i parchi più amati della Capitale, Villa Ada e Villa Borghese. Situata nel quartiere Parioli, nella zona nord della città, Villa Ada è uno dei polmoni verdi più apprezzato dai romani e dai turisti, perchè ospita diversi edifici neoclassici, come la splendida Palazzina Reale e i suoi giardini, e il laghetto, che soprattutto in estate ospita concerti ed eventi aperti al pubblico e spesso anche gratuiti.

Vista del Tempio di Esculapio in Villa Borghese a Roma
Foto Shutterstock | Frank Bach

Uscendo dall’ingresso monumentale e percorrendo un tratto di via Salaria, si raggiunge poi Villa Borghese, il Central Park dei romani con un’ampia area verde che ospita fontane, piccoli edifici, un giardino all’italiana e il celebre laghetto con il tempietto di Esculapio. Da non perdere anche una visita alla Galleria Borghese, alla Casina dell’Orologio e al Bioparco, oltre alla vista dalla terrazza del Pincio, su Piazza del Popolo, da dove si domina gran parte di Roma e da dove ammirare le chiese gemelle che aprono via del Corso. Dentro Villa Borghese, inoltre, è possibile girare liberamente in bicicletta fermandosi in una delle tantissime attrazioni: dalla casina di Raffaello alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, passando per il planetario fino al Globe Theatre, ce n’è per tutti i gusti rendendo indimenticabile una semplice giornata in bici.

Pedalando lungo la storia: l’Appia Antica

La regina delle escursioni in bici è la via Appia Antica, una delle strade più antiche della storia che collegava Roma a Brindisi e un percorso ciclabile dall’atmosfera unica. Tra statue, pini e antichi monumenti funerari, il tempo sembra essersi fermato. Il tracciato è di media difficoltà e parte dalla zona del Circo Massimo fino a raggiungere Frattocchie, una frazione di Marino: a parte alcuni tratti asfaltati e altri brevi momenti su strade molto tranquille frequentate anche dalle auto, il percorso si snoda tra sentieri ben tenuti e qualche piccola salita. La parte più suggestiva è senza dubbio all’altezza del quinto miglio, dove si trova il grande complesso residenziale della Villa dei Quintili.

Appia Antica in bicicletta
Foto Shutterstock | filippo giuliani

Prima di raggiungere l’Appia Antica, un tratto in bici di circa 6 chilometri attraversa la valle della Caffarella, altro polmone verde della Capitale, ‘tagliato’ dal fiume Almone: qui è possibile visitare il suggestivo Ninfeo di Egeria e – al confine tra la Caffarella e la Regina Viarium – il mausoleo di Cecilia Metella, costruito per onorare la memoria della figlia di un console romano. Tra la via Appia e la Tuscolana, invece, si trova il Parco degli Acquedotti, ‘paradiso’ dei ciclisti perchè quasi interamente pianeggiante e molto suggestivo, soprattutto al tramonto.

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