Sainz croce Ferrari, emerge un dato agghiacciante: che disastro per lo spagnolo

La stagione di Carlos Sainz è stata caratterizzata da clamorosi alti e bassi. Una statistica ha fatto emergere una amara verità.

Mai troppo amato da una frangia di tifosi del Cavallino, va riconosciuto a Carlos Sainz di essere stato autore dell’unico successo stagionale non targato Red Bull Racing. Lo spagnolo, infatti, con una prestazione maiuscola è riuscito a salire sul primo gradino del podio a Singapore, spezzando il filotto di successi della Red Bull Racing del numero 1.

Sainz croce Ferrari, emerge un dato agghiacciante
Statistica impietosa per Sainz (Ansa) allaguida.it

Il madrileno è stato caparbio dopo la pausa estiva, conquistando anche un bel podio a Monza. Nel momento clou della lotta alle Mercedes, però, si è ecclissato. In particolar modo in occasione dell’ultima tappa di Abu Dhabi ha commesso un disastro. In qualifica non è riuscito a superare il taglio in Q1, dovendo partire nelle retrovie nell’appuntamento più importante dell’anno. Non sono risultati, certo, agevoli i sorpassi sul tracciato arabo e, conseguentemente, non è riuscito nella tanto attesa rimonta su Hamilton.

Sarebbe bastato un ottavo posto per consegnare nelle mani della Rossa il secondo posto nella graduatoria costruttori. Una medaglia d’argento che avrebbe garantito una vagonata di milioni di euro per la casa modenese. La sfida alla Stella a tre punte si è accesa, anche grazie alle performance del figlio d’arte del Matador, tuttavia non è risultato costante come suo solito. Nella sua prima stagione a Maranello il madrileno aveva chiuso ogni GP sotto la bandiera a scacchi, uscendo in sole due circostanze dalla top 10.

Il feeling non è stato dei migliori con le due ultime wing car. Se nella passata stagione aveva accusato un distacco clamoroso da Leclerc, pur vincendo il suo primo GP in F1 a Silverstone, nel 2023 è stato sempre vicino in termini di punti in classifica al teammate, tuttavia i fan sono rimasti allibiti dalla poca concretezza dello spagnolo. Ecco una novità importante per il team di Woking.

Il dato allarmante su Carlos Sainz

Lo scettro di pilota sfasciacarrozze va a Logan Sargeant che, dalla sua, ha la giustificazione di essere un debuttante. Nel 2023 l’americano della Williams ha creato danni per 4.333.000 euro, distruggendo in più di una occasione la sua preziosa monoposto inglese. I dati sono emersi da una statistica lanciata su Reddit dall’utente basspro24chevy che ha messo in mostra i lati oscuri dei 20 piloti della griglia.

Il dato allarmante su Carlos Sainz
Sainz al volante della SF-23 (Ansa) allaguida.it

Sapete chi è arrivato al secondo posto di questa spiacevole graduatoria? Carlos Sainz che, con i suoi 3.644.000 euro, ha preceduto Perez, Ocon e Stroll. Ha pesato anche l’increscioso episodio del tombino di Las Vegas che ha fatto a pezzi la SF-23. Solo decimo, per fortuna, Charles Leclerc che ha riequilibrato il dato per la Scuderia. In Red Bull Racing la differenza tra i danni causati alle monoposto tra Verstappen e Perez è imbarazzante.

L’olandese ha comportato una spesa minima di 345mila euro, mentre il messicano è costato alla Red Bull Racing ben 3.224.000 euro. Un fattore che va considerato in una F1 sempre più restrittiva con le regole del Budget Cap. Se Perez e Sainz non avranno brutte sorprese nel 2024, discorso diverso, invece, va affrontato per quanto concerne Sargeant. Quest’ultimo non è detto che trovi collocazione al 100% nella griglia del prossimo anno.

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