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In un mondo che chiede sempre più SUV e chiede sempre più auto pulite ed elettriche c’è Jaguar, che al Salone di Ginevra 2017 ha portato direttamente il nuovo Jaguar I-Pace, segnale d’ingresso del Giaguaro nel mondo delle auto elettriche. Che il mercato automobilistico stia deviando verso l’idea di auto elettrica è indubbio, soprattutto considerando i progressi in tema di autonomiaa e tempi di ricarica, ad oggi il vero problema di questo genere di auto. Al Salone di Ginevra 2017 Jaguar ha lanciato il suo SUV I-Pace, decretando il proprio ingresso ufficiale nel mondo dell’elettrico, battesimo al quale saranno destinati tutti i Costruttori, chi prima o chi dopo.
A differenza del concept presentato tempo fa il SUV I-Pace che abbiamo visto a Ginevra pare essere pronto per la produzione in serie, costruito su un pianale fatto ad hoc per i veicoli elettrici. Il profilo propulsivo vanta due motori elettrici che lavoreranno in sincrono, uno dall’asse anteriore ed uno dal posteriore, sviluppando la potenza massima di 400 cavalli e garantendo una trazione integrale, fattore che non solo permetterà alla Jaguar I-Pace di scongiurare problemi di stabilità su fondi scivolosi ma anche di avere prestazioni da sportiva vera: lo 0-100 km/h è coperto in circa 4 secondi. Sul piano dell’autonomia, invece, il dato pare essere di quelli che dovrebbero aprire le auto elettriche anche agli spostamenti più lunghi, poichè il ciclo NEDC ha confermato circa 500 km di autonomia mentre il protocollo di ricarica garantisce l’80% della carica in 90 minuti (ancora tantini, ma è già un buon paso).
Da buona auto elettriche che si rispetti, comunque, il design è stato studiato parallelamente alla volontà di dover essere il più energeticamente efficiente possibile. Ecco quindi che il design a metà strada tra un SUV ed una coupè trova una spiegazione, altrimenti un tetto basso ed una linea di cintura alta non avrebbero avuto modo di esistere su un’auto di questo segmento, così come il Cx di 0.29. Ad ogni modo è ancora presto per vederlo effettivamente prodotto in serie ed ordinabile nei concessionari, ma il marchio inglese sta bruciando molto velocemente le tappe per adeguarsi alle nuove richieste in tema di mobilità.
