Se ti viene fame in auto fai attenzione: quello che potrebbe accadere è molto grave

Attacco di fame in auto? Ecco quale comportamento tenere e cosa non fare per evitare di incorrere in una multa.

Quante volte ci è capitato di avere fame, scendere dell’auto per comprarci qualcosa e avendo fretta di ripartire, tornare in abitacolo per mangiare al volante? Magari non in tantissime occasione, ma sicuramente sarà successo. Come può essere accaduto di essere impegnati in un viaggio con parecchi chilometri da macinare e per non fermarsi, allungare la mano nella borsa frigo per tirare fuori ciò che si è portato da casa. Due situazioni che raccontate così possono suonare del tutto normali e legittime ed invece in quanto comportano che chi è alla guida sia distratto.

Mangiare mentre si è al volante, quali sono i rischi

Mettersi a mangiare mentre si è in marcia è un’azione particolarmente pericolosa e può portare a gravi conseguenze. Da noi la normativa è decisamente blanda, ma in alcuni Paesi esteri l’azione è definita addirittura illegale, questo perché il rischio di trovarsi alle prese con un incidente stradale è abbastanza elevato. Intanto, senza accorgersene si rallenta e quindi è facile che si possano provocare degli ingorghi; in secondo luogo è inevitabile perdere la concentrazione, e come si sa, quando si sta conducendo un veicolo tutta l’attenzione deve essere rivolta alla strada.

Cibo in auto, cosa dice il Codice della Strada
Mangiare alla guida, cosa si rischia – Allaguida.it

Ma vediamo nel dettaglio perché è tanto pericoloso alimentarsi guidando. I dati emersi da uno studio del Minnesota non lasciano dubbi. La probabilità che avere tra le mani qualcosa da sgranocchiare possa portarci ad una collisione è dell’80%. Il motivo sta proprio nel fatto che mangiare prevede una coordinazione di tutti gli arti superiori, di conseguenza in caso di emergenza, come il bisogno di frenare all’improvviso, potremmo essere colti impreparati

Allo stesso modo, il semplice portare il cibo alla bocca porta a distogliere l’attenzione da ciò che sta avvenendo davanti. Quindi si potrebbe non accorgersi di eventuali situazioni di allerta. In generale le distrazioni cognitive, manuali e visive possono minare la reattività. Senza dimenticare il rallentamento del passo, che può fare arrivare in ritardo a destinazione.

Come detto, che sia aprire un sacchetto, tirare fuori le vettovaglie, mangiare, magari pure aprirsi una bottiglietta d’acqua e bere, sono tutte attività distraenti che senza accorgersene fanno diminuire la velocità di crociera, per la disperazione delle vetture che seguono e che improvvisamente si trovano bloccate.

Aumenta il rischio di incidenti se si mangia mentre si guida
Il rischio di fare un incidente aumenta se si mangia alla guida (Pixabay) – Allaguida.it

Cosa dice dunque il Codice della Strada a riguardo? Il riferimento in questo caso è l’articolo 141 che decreta che il conducente debba essere sempre nella facoltà di controllare il mezzo. Un altro articolo, il numero 169 stabilisce invece che chi è al volante debba avere la più ampia libertà di movimento in modo da poter effettuare tutte le manovre utili. In pratica le mani devono essere sempre sullo sterzo. Quindi mangiare mentre si guida è sbagliato.

Va da sé che colti in flagranza si può rischiare una multa.  Solitamente le forze dell’ordine si rifanno alla seconda violazione analizzata, con sanzione pecuniaria che oscilla tra gli 85 e i 338 euro. Qualora al contrario venga contestata la prima si dovranno tirare fuori dai 41 ai 169 euro.

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