Puoi scordarti davvero dell’auto se scegli di trascorrere le tue vacanze in uno di questi luoghi. Tra natura selvaggia e natura, non ne avrai bisogno. Anche perché le quattro ruote sono vietate.
Possiamo capirti se sei, come tanti di noi, un appassionato, un innamorato pazzo delle quattro ruote. Non è solo una questione di modelli da sfoggiare per te, quindi di eleganza, di lusso, di mostrare magari al mondo bolidi che, beato te se fosse così, fanno parte della tua collezione.
Sei uno di quelli che alla guida si sente vivo, ama il rapporto con la strada, ama i lunghi viaggi dove l’auto diventa parte di te stesso.
Ebbene ci dispiace dirti che se sei anche un viaggiatore incallito, se ami girare il mondo, ci sono località nel globo, meravigliose, che attendono solo di essere visitate e scoperte una volta nella vita, che però vietano assolutamente per ragioni paesaggistiche, l’uso delle quattro ruote. Se davvero vuoi scoprire uno di questi luoghi che stiamo per raccontarti, dovrai rassegnarti: niente auto, non hai scelta.
In fondo oggi si fa tanto parlare di sostenibilità, di ricerca di stili di vita alternativi, oltre che di cambiamento epocale legato al graduale addio a carburanti che la maggior parte dei marchi automobilistici stanno abbandonando. Non ti resta che, se scegli queste località, abbracciare a pieno il rapporto con la natura, il canto degli uccelli, scoprire magari degli aspetti di te che in qualche modo il rapporto con l’auto aveva messo da parte. Chiamateli pure Paradisi senza l’auto: si meritano davvero questo appellativo.
Alcune delle località più celebri al mondo dove l’uso dell’auto è assolutamente vietato
Civita di Bagnoregio, Italia. Siamo di fronte a uno dei borghi più pittoreschi d’ Italia , non è una destinazione turistica ordinaria. La rarità di Civita è la sua posizione: una sottile scogliera di terra che si erge dal fondovalle. È tagliato fuori dalla città più vicina, Bagnoregio, da una sorta di mini canyon. Per raggiungere Civita, i visitatori devono attraversare un ponte pedonale di 366 metri, a sbalzo sul vuoto e che sale ripido fino a incontrare le mura del paese. Davvero immaginate che qui sia possibile usare l’auto?
Isola di Holbox, Messico. Una piccola isola nel bel mezzo del Pacifico, piena zeppa di fauna selvatica straordinaria e di una flora variegata e unica. Isla Holbox è distintamente nota per vietare l’uso dell’auto. Le case una vicina all’altra, i colori del paesaggio, il fascino della natura, l’acqua cristallina: qui vivi un’atmosfera unica.
Lamu, Kenia. Sentieri stretti e angusti, molto spesso non asfaltati. Vedrai la gente del posto andare in giro sugli asini, ti innamorerai del loro stile di vita.
Halibut Cove, Alaska. Sede del primo ufficio postale statunitense galleggiante al mondo, solo 90 residenti risiedono stabilmente in questa piccola città dell’Alaska. Ma ciò che li rende tutti uguali è che non c’è bisogno di guidare un’auto per la città. A loro non serve, non ne hanno bisogno.
Isola di Lamma, Hong Kong. Lamma Island è a soli 25 minuti di traghetto dalla capitale, celebre per i suoi grattacieli e le luci al neon. Questo piccolo lembo di terra, dove le auto sono rigorosamente vietate sia a turisti che residenti, è un posto fantastico arricchito dalla presenza contemporanea di spiagge e montagne.
Isola di Sark, Canale della Manica, Gran Bretagna. Un’altra piccola isola a cui si può accedere solo tramite un traghetto, Sark si trova nel canale della Manica tra le isole di Guernsey e Jersey. Non solo sono vietate le automobili, apparentemente non ci sono nemmeno lampioni sull’isola, il che la rende un luogo ideale anche per osservare le stelle.
