Seggiolini antiabbandono, dal 6 marzo scattano le multe per chi non è in regola

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[didascalia fornitore=”Shutterstock”]Foto Shutterstock | di wavebreakmedia[/didascalia]

I seggiolini antiabbandono sono ormai obbligatori da qualche tempo, ma da venerdì 6 marzo, per gli automobilisti che si troveranno a trasportare bambini al di sotto dei 4 anni di età e che non hanno ancora provveduto all’acquisto di un dispositivo a norma, scatteranno le multe; in questa data, infatti, scade il termine concesso dal Governo per adeguarsi alla nuova normativa rendendo di fatto ufficiali le sanzioni.

Seggiolini antiabbandono, multe per chi non è in regola

A fissare la data del 6 marzo come termine per le multe sui seggiolini antiabbandono è la legge 57 del 19 dicembre 2019 in estensione a quanto già previsto dall’attuale Codice della strada per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini: questa, infatti, prevede sanzioni per la mancata adozione dei dispositivi che vanno da un minimo di 83 fino a un massimo di 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se la multa si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidività entro i due anni, poi, oltre alla multa scatta anche la sospensione della patente da 15 giorni fino a un massimo di due mesi.

Come funziona il dispositivo anti abbandono

Per tutti coloro che dispongo già di un seggiolino basta acquistare un dispositivo anti abbandono, che consiste in un sensore che viene collegato al seggiolino e che registra il peso del bambino. Il sensore deve essere collegato tramite bluetooth e app allo smartphone del conducente. Al momento di chiudere l’auto e scendere, qualora il dispositivo rilevasse ancora il peso del bambino sul seggiolino, il sensore invierà un messaggio d’allarme verso il cellulare registrato emettendo anche avvisi sonori e visivi. Allo stato attuale esistono 4 tipologie di dispositivi anti abbandono: quelli che possono essere applicati ad ogni tipo di seggiolino, definiti universali, quelli specifici per un modello, quelli che rientrano negli accessori dell’auto oppure quelli integrati già all’interno del seggiolino stesso.

Come richiedere il bonus di 30 euro

Dallo scorso 20 febbraio, proprio per aiutare le famiglie costrette ad acquistare un nuovo seggiolino antiabbandono (o un dispositivo) il Governo ha deciso di istituire un bonus di 30 euro valido che può essere richiesto registrarsi a partire del 20 febbraio sulla piattaforma informatica Sogei accessibile su www.sogei.it o su www.mit.gov.it. Il contributo sarà erogato attraverso il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro valido per l’acquisto di un dispositivo anti abbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni. Per chi, invece, ha già provveduto all’acquisto nessun problema visto che anche chi ne è già in possesso avrà diritto al rimborso

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