La Ryanair, una delle compagnie aeree più popolari del mondo, ha preso una decisione che ha lasciato i passeggeri senza parole. Ecco dove non vedremo più gli aerei della compagnia irlandese nel prossimo futuro.
Per i trasporti non è il momento migliore della storia, e lo stesso discorso è valido anche per le compagnie aeree, costrette a far fronte al calo del flusso dei passeggeri, all’aumento dei prezzi del carburante e delle spese di gestione dei velivoli. Per tale ragione, in molti prendono decisioni forti, tagliando i ponti con il passato, nel tentativo di guadagnarsi un futuro più tranquillo. Ryanair si prepara a ridurre la propria offerta da diversi aeroporti europei, una notizia che fa scattare l’allarme tra i viaggiatori.

L’obiettivo è quello di concentrare la propria attenzione su delle mete che, a parere dei vertici della compagnia, hanno delle più elevate probabilità di crescita, e che si distinguono per via dei loro costi operativi più bassi. Ryanair deve affrontare il problema dell’aumento delle tariffe e dei diritti aeroportuali, con diversi paesi che vedranno una diminuzione dell’impegno della compagnia irlandese. Andiamo a scoprire cosa sta per cambiare nel campo dell’aviazione.
Ryanair, ufficiale l’addio a questi aeroporti
Secondo quanto comunicato, Ryanair ridurrà le offerte da paesi come la Spagna, la Germania, l’Austria, la Francia, la Lettonia, l’Estonia e la Lituania, ed anche per chi viaggia dall’Italia verso queste mete potrebbero sorgere dei problemi. L’offerta sarà invece arricchita in altri lidi, dove i costi di gestione sono più bassi, con margini più alti per quello che riguarda i profitti. L’Italia, in tal senso, andrà a beneficiare di un miglioramento dell’offerta, con più partenze, ma non da Roma, a causa dei costi elevati dell’aeroporto di Fiumicino.

Inoltre, verrà potenziata l’offerta anche da altri paesi, com la Polonia, la Svezia, l’Ungheria, l’Albania, il Marocco ed anche la Slovacchia. Come riportato sul sito web “Money.it“, la Spagna sarà tra i paesi più colpiti da questa nuova strategia di Ryanair, dal momento che la Aena, azienda che gestisce gli aeroporti, andrà ad aumentare le tariffe per le compagnie aeree del 6,5%, sino ad 11,03 euro per passeggero. La risposta della compagnia irlandese non si è fatta attendere, ed è arrivata forte e chiara. Anche per la Germania ci saranno molti tagli, con una riduzione di 800.000 passeggeri e ben 24 rotte che verranno cancellate da Berlino, Amburgo e Colonia, sin troppo costosi per il momento.
 
					




