Si può portare il Power Bank in aereo? Come funzionano le regole e i controlli in Italia

In tanti si apprestano a salire sugli aerei nei prossimi mesi estivi milioni di viaggatori. Occorre prestare attenzione a cosa si mettere in valigia e alle disposizioni sulle power bank.

Vi sarete accorti che, negli ultimi anni, vi sono norme sempre più stringenti in aereo. Le compagnie hanno reso la vita molto più dura ai viaggiatori. Le ragioni sono chiare e servono per garantire la massima sicurezza ai passeggeri. Partiamo dall’analisi di cosa sia un powerbank perché molti non hanno presente i rischi correlati a questa tecnologia.

Si può portare il Power Bank in aereo? Come funzionano le regole e i controlli in Italia
Power Bank, aereo – Allaguida.it

Le batterie ricaricabili sono create dalle piccole celle a bottone sino ai grossi sistemi collegati per stabilizzare una rete di distribuzione elettrica e in grado di sprigionare diversi megawatt. Per gli elettrodi ed elettroliti vengono usate diverse combinazioni di materiali, tra cui piombo-acido, zinco-aria, nichel-cadmio (NiCd), nichel-metallo idruro (NiMH), ioni di litio (Li-ion), litio ferro fosfato (LiFePO4) e polimero agli ioni di litio (Li-ion polymer).

La posizione delle compagnie aeree sui powerbank

I powerbank in aereo devono essere trasportati nel bagaglio a mano, ma non in stiva e non possono superare i 12V e 100Wh. Ogni passeggero può trasportarne un massimo di due. In più, è obbligatorio che il powerbank sia riposto all’interno della sua confezione originale o, in alternativa, bisogna coprire le parti metalliche o chiudere il dispositivo all’interno di una borsa di plastica.

powerbank aereo
Le regole dei powerbank in aereo – Allaguida.it

Sul ITA Airways è sancito: “Ciascuna batteria sfusa incluso il powerbank deve essere trasportata nella propria confezione originale o all’interno di una bustina di plastica, coprendo i punti di contatto con del nastro isolante“. Il limite è di 100Wh (o 2g). La compagnia italiana ha aggiunto che “nel caso in cui il wattora non sia riportato sulla batteria, può essere calcolato moltiplicando il voltaggio (V) per gli ampere-ora (Ah), ad esempio 14Vx7Ah=98Wh“.

Korean Air, secondo le normative IATA, permette di trasportare batterie al litio esclusivamente in cabina purché con capacità inferiore a 100Wh (o tra 100 e 160Wh avvisando il personale di terra) e avvolte in nastro isolante o riposte in sacchetti di plastica trasparenti. Sulla stessa stregua quasi tutte le compagnie internazionali che volano verso l’Asia. Il powerbank può essere trasportato esclusivamente in cabina e non nel bagaglio in stiva. I powerbank che superano i 160Wh sono vietati in tutti i casi, quelli compresi tra 100 e 160Wh. Ryanair permette di portare il powerbank all’interno della cabina, purché non si mettano nella cappelliera. Idem EasyJet che stabilisce che non va superato un valore watt-ora di 100Wh ed è richiesta l’autorizzazione per i powerbank fino a 160Wh  per quelli superiori a 100Wh.

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