Silvio Berlusconi, quello scippo indimenticabile: c’entra la Formula 1

La morte di Silvio Berlusconi ha sconvolto il mondo della politica, ed ora vi racconteremo un aneddoto curioso su di lui e la Formula 1.

Il 12 giugno del 2023 si è spento Silvio Berlusconi, ex primo ministro italiano e che ha segnato una vera e propria epopea per il nostro paese. Lui è stato un leader non solo a livello politico, ma anche sportivo ed imprenditoriale. Infatti, è stato a lungo presidente del Milan, risultando il più vincente leader di una squadra di calcio dietro al solo Santiago Bernabeu con il suo Real Madrid.

Per quello che riguarda il campo dell’imprenditoria, ci sono pochi eguali in Italia. La sua Milano 2, Mediaset, Fininvest e tante altre attività lo hanno reso un leader assoluto da questo punto di vista, ed anche se si tratta di un personaggio molto controverso, è chiaro che uno così non possa non essere annoverato tra quelli che hanno costruito un pezzo della storia italiana.

Silvio Berlusconi si è dovuto arrendere ad 86 alla leucemia mielomonocitica, che gli era stata diagnosticata poco più di due mesi fa, quando fu ricoverato nei giorni di Pasqua all’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri non c’è più, e nelle prossime ore verranno celebrati i suoi funerali nel Duomo di Milano, mentre non si è tenuta la camera ardente, che inizialmente sembrava dovesse svolgersi a Cologno Monzese, negli studi Mediaset.

Silvio Berlusconi, quella volta che si prese la Formula 1

Silvio Berlusconi non era un amante dei motori, e ciò è valido sia per le quattro che per le due ruote. Tuttavia, il suo nome si può comunque legare a quello del motorsport per la questione dei diritti televisivi, che lo vide protagonista, dopo un lungo tira e molla nei primi anni Novanta, di un vero e proprio colpaccio, alla fine del 1995.

F1 1995 e l'impresa di Silvio Berlusconi
F1 1995 Michael Schumacher in Germania (ANSA) – Allaguida.it

Infatti, proprio in quell’anno, dopo un lungo duopolio con la RAI iniziato nel 1995, Silvio Berlusconi, con Fininvest, strappò i diritti alla Radio Televisione Italiana, acquistando l’esclusiva per la stagione 1996. Tutti ricorderete, all’epoca, la fantastica telecronaca della coppia composta da Guido Schittone ed Andrea De Adamich, in grado di raccontare con una professionalità fuori dal comune quello che era lo spettacolo della vera Formula 1, un qualcosa di ben diverso rispetto allo spettacolo odierno, assolutamente lontano da quello che ricordiamo.

Questa coppia di commentatori, infatti, è rimasta impressa nella memoria degli appassionati italiani, e c’è da dire che Berlusconi, in tal senso, ebbe i suoi meriti nel prendersi i diritti della F1. Tuttavia, per chi amava questo racconto, la gioia fu effimera, visto che già nel 1997 la RAI riconquistò il suo spazio. In seguito, Mediaset si è concentrata del tutto sulle due ruote, mostrando il Motomondiale sino al 2013 su Italia 1. Lo sport non è mai mancato su questa rete televisiva, che in questi anni ha offerto davvero di tutto, come la Champions League e tanti altri campionati molto amati. Con Berlusconi, inutile nasconderlo, si è chiusa un’era ricca di successi per la nostra televisione.

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