Skoda Kodiaq RS: il SUV sportivo ceco a sette posti

All’interno del listino di un brand dal know how sportivo abbastanza marcato come Skoda, non poteva mancare una versione ad alte prestazioni di un SUV, dato che il mercato ormai lo richiede. Così è nato lo Skoda Kodiaq RS, versione sportiva del SUV sette posti Skoda Kodiaq che monta di serie il motore diesel più potente mai prodotto dal brand ceco. E’ stato fatto girare anche al Nurburgring, concludendo il giro in poco meno di 9 minuti e mezzo,

Si tratta di un vero e proprio SUV ad alte prestazioni lo Skoda Kodiaq RS, presentato per la prima volta in occasione del Salone di Parigi di quest’anno, perchè coniuga la spaziosità dell’abitacolo del classico Skoda Kodiaq ad una potenza decisamente notevole. Ben 240 cavalli vengono erogati dal suo motore diesel da 2 litri, ormai classificato come il diesel più potente mai prodotto dal brand ceco, che ha permesso a questa new entry di percorrere il giro di pista al famoso Nurburgring in 9:29,84.

La scelta di montare un motore diesel non è affatto da sottovalutare su un’auto del genere, seppur possa far storcere il naso a molti che considerano i diesel non adatti alle alte prestazioni, perchè ha un valore di coppia molto spinto. Ben 500 Nm sono capaci di far accelerare questo Kodiaq RS da 0 a 100 km/h in 6.9 secondi, un dato notevole se comparato con la massa da spostare. Il motore, 2.0 TDI con cambio automatico doppia frizione DSG a 7 rapporti, ha un turbo a doppio stadio che ha turbocompressori in sequenza, il più grande dei quali – dedicato agli alti regimi – raggiunge pressioni di 3.8 bar. Skoda ha dichiarato che anche i costi di esercizio inferiori di questo motore, rispetto un omologo benzina, hanno lasciato pendere la decisione verso questo tipo di alimentazione, dato che anche clienti di questo genere di auto hanno un occhio attento al portafogli. Skoda Kodiaq RS è anche il primo SUV con il Dynamic Sound Boost, ed anche qui i puristi storceranno il naso. si tratta di un sistema che emette un sound motore artificiale, “pompato”. Leggendo i segnali attraverso le linee CAN in merito a velocità, accelerazione e coppia, degli algoritmi permettono di produrre un suono che soddisfi anche l’orecchio all’interno dell’abitacolo così come all’esterno, ma che nella realtà non è emesso dal motore bensì da un attuatore vicino i terminali di scarico. I sound generabili sono anche differenti in base alla modalità di guida scelta.

Dal punto di vista dinamico la scelta più ovvia per il cambio è stata il doppia frizione DSG a 7 rapporti tanto caro al Gruppo Volkswagen, del quale Skoda fa parte ormai da tempo. La trazione invece è quella integrale, con tanto di modalità di guida adatte per il fuoristrada, ricordando sempre che, seppur sportivo, il Kodiaq resta sempre un SUV che cerca di districarsi al meglio in ogni condizione di guida.

Come su tutte le versioni particolari anche su Kodiaq RS è stato dato un occhio alla parte estetica, riservandogli dei paraurti anteriori e posteriori dedicati e dal look sicuramente più aggressivo. Ma su questo grande SUV fa la sua prima apparizione anche la reinterpretazione, in versione rossa, del logo RS di Skoda, che adesso può lasciarsi ammirare direttamente sulla mascherina anteriore. Sono presenti anche dei particolari carrozzeria in colore nero lucido, come i mancorrenti sul tetto oppure le calotte degli specchietti retrovisori, mentre i cerchi in lega offerti sono da 20 pollici, all’interno dei quali spiccano le pinze freno verniciate di rosso e che mordono dischi da 340 mm all’anteriore e 310 mm al posteriore.

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