Il gruppo Stellantis vuole ampliare i propri investimenti e punta su una zona del pianeta molto lontana dall’Italia, così da creare maggiori alternative e più possibilità di crescita. Ecco tutti i dettagli.
Sono tempi duri per il settore automotive, con i costruttori costretti a ricalibrare i loro investimenti per via di svariate motivazioni. Il gruppo Stellantis ha scelto di ripartire dagli USA, investendo pesantemente in brand come Jeep e Ram, andando a creare qualcosa come 5.000 nuovi posti di lavoro in chiave futura. Guardando all’Italia, il 2025 rischia di essere l’anno peggiore da tempi immemori sul fronte della produzione automobilistica, ed i dati relativi ai mesi scorsi portano a pensarlo.
Secondo le stime riportate dai sindacati, c’è il pericolo che non si vada oltre le 300.000 unità assemblate tra auto e veicoli commerciali, una vera e propria ecatombe industriale, che racconta la crisi attualmente in corso nel nostro paese. Stellantis ha avviato poche settimane fa la produzione della nuova FIAT 500 Hybrid presso lo stabilimento di Mirafiori, nel tentativo di salvare questo impianto, in grave difficoltà da anni. Nel frattempo, il gruppo di John Elkann intende investire pesantemente nel Centro America, come confermato da quanto comunicato in queste ore. Andiamo a scoprire dove aumenterà la produzione nei prossimi anni.
Stellantis, si punta sul Messico per la produzione futura
Stellantis ha sorpreso tutti per la sua volontà di investire in Messico, un paese nel quale c’è stato un vero e proprio fuggi fuggi di aziende a seguito delle scelte dell’amministrazione di Donald Trump, che ha imposto dei dazi pesantissimi su tutto ciò che entra da questo paese. Tuttavia, il gruppo che vede Antonio Filosa nel ruolo di CEO vuole puntare sul Messico e sugli stabilimenti di Saltillo e Toluca, una mossa che va in netta controtendenza con quanto fatto dalla concorrenza. I vertici credono fortemente nella capacità produttiva del paese.
Il CEO di Stellantis Messico, Daniel Gonzàlez, ha ribadito tale concetto: “Questo è solo l’inizio di ciò che accadrà in Messico“. Secondo quanto emerso, a Saltillo verrà rinforzata la produzione con l’arrivo del Ram 1500, un pick-up di grandi dimensioni che vuole sfidare a viso aperto la Chevrolet Silverado. A Toluca, invece, si lavora su un futuro elettrificato, ed è qui che verrà prodotta la Jeep Cherokee ibrida che vedremo nei prossimi anni, così come la full electric Recon. Sono previsti ben 5.000 nuovi posti di lavoro, in aggiunta ai 17.000 dipendenti impegnati negli 8 stabilimenti del paese. Inoltre, in Messico arriverà nel 2026 anche Leapmotor, che produrrà qui diversi modelli.
