Stellantis chiude nuove fabbriche? Ora i sindacati alzano la voce: i lavoratori non ci stanno

Il gruppo Stellantis ha promesso un rilancio della produzione in alcuni stabilimenti italiani, ma per altri il rischio di chiusura è concreto. Ora sono i sindacati a farsi sentire chiedendo una maggiore chiarezza.

Stellantis ha promesso un rilancio della produzione di auto in Italia, ed il piano partirà da due stabilimenti ben precisi. A Mirafiori partirà a novembre la produzione della nuova FIAT 500 Hybrid, da cui si aspetta un numero minimo di assemblaggi annui di circa 100.000 unità. Inoltre, nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, alle porte di Napoli, verranno prodotte tre nuove auto in futuro. Una sarà la nuova FIAT Pandina, dal 2030 in poi, accanto ad altre due utilitarie di Segmento A, non ancora specificate.

Stellantis chiude nuove fabbriche? Ora i sindacati alzano la voce, i lavoratori non ci stanno
Fabbrica Stellantis – Allaguida.it

Tuttavia, alcune dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato, responsabile per l’Europa di Stellantis, pronunciate durante gli Stati generali dell’energia organizzati alla Camera da Forza Italia, non possono lasciare tranquilli i lavoratori: “Se entro la fine dell’anno non cambieranno le condizioni sugli alti costi dell’energia e le regole sull’elettrico, saremo costretti a prendere dei provvedimenti ed a chiudere gli stabilimenti“. Tra quelli a rischio, ci sarebbe il plant Sevel situato in Abruzzo, dove la FIAT produce il Ducati, ma dove nascono anche altri veicoli commerciali della holding multinazionale olandese. Ora sono i sindacati a chiedere delle risposte ben precise sul tema all’azienda.

Stellantis, i sindacati chiedono la smentita sulle chiusure

Il coordinatore nazionale automotive Stefano Boschini ed il Segretario della FIM Abruzzo Amedeo Nanni hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in merito alle intenzioni di Stellantis: “Le parole pronunciate da Imparato, sono parole molto allarmanti e gravi, non solo rispetto al sito abruzzese ma anche rispetto al futuro dei siti del gruppo presenti in Italia. Lo sono anche rispetto agli impegni che sono stati presi con noi e con il Governo nell’ultimo incontro dove è stata garantita una missione produttiva a tutti gli impianti presenti in Italia“.

Antonio Filosa i sindacati vogliono la smentita sulle chiusure
Antonio Filosa CEO di Stellantis (ANSA) – Allaguida.it

Da parte dei due addetti, è arrivata una secca richiesta di smentita a Stellantis in merito ad ulteriori chiusure: “Ci aspettiamo che Stellantis smentisca le affermazioni di Imparato sulla chiusura di siti italiani, cosa che ad oggi non è stata ancora fatta. In caso contrario, si aprirà un problema di ordine politico sul quale chiediamo l’immediata convocazione da parte del Governo ed azienda, in modo da comprendere le reali intenzioni rispetto al futuro di Sevel e degli altri stabilimenti del gruppo in Italia“.

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