Il gruppo Stellantis viene da anni molto delicati, ma ora c’è finalmente una bella notizia per John Elkann e soci. L’Italia però è ancora una volta costretta a restare a guardare.
Il momento è pessimo per il mercato dell’auto, ma alcuni modelli riescono a salvare la baracca dimostrandosi degli enormi successi, ed è il gruppo Stellantis a beneficiarne in questa fase specifica. La holding multinazionale olandese, nel frattempo, ha avviato la produzione della nuova FIAT 500 Hybrid, che punta a risollevare i volumi produttivi a Mirafiori, alle porte di Torino.

Lo storico stabilimento piemontese ha visto precipitare i propri numeri ed il numero degli occupanti nel corso degli ultimi anni, ed è chiaro che sarà necessario ottenere un buon successo mediante il nuovo modello. Secondo le previsioni, la nuova 500 Hybrid sarà prodotta in un numero compreso tra le 100 e le 150 mila unità annue. Nel frattempo, un’altra soddisfazione per Stellantis arriva dal marchio Citroen, che produce una delle auto più amate sul mercato europeo attuale. Il successo è tale che si è stati costretti all’aumento della produzione.
Stellantis, aumenta la produzione della Citroen C3
Per via delle tante richieste, la Citroen C3 ha portato il gruppo Stellantis all’aumento della produzione, un successo clamoroso che già da tempo sta scalando le classifiche delle auto più vendute. Secondo quanto reso noto da “Bloomberg“, il gruppo ha scelto di aumentare la produzione di 40.000 unità in più l’anno presso lo stabilimento di Kragujevac, situato in Polonia. Si tratta dello stesso impianto dove nasce la FIAT Grande Panda, e la cosa non deve stupire, considerando che le due auto condividono gli stessi motori e la medesima piattaforma, la Smart Car. Dal 2026 in avanti, dunque, la produzione della C3, compresa anche la C3 Aircross, salirà a 300.000 vetture all’anno.

Xavier Chardon, il CEO della Citroen, ha specificato quanto si sia amplificato il successo della C3, disponibile anche nella versione elettrica e-C3, nell’ultimo periodo. Stellantis sta assumendo altri 400 dipendenti per la fabbrica di Rennes, in Francia, dove è appena iniziata la produzione della C5 Aircross. La casa transalpina sta vivendo un momento molto fortunato, nonostante la grave crisi del gruppo di cui fa parte e del mercato europeo in generale.





