Stellantis ferma un altro progetto, disastro senza fine: gli operai di questo noto stabilimento ora tremano

Il gruppo Stellantis vive una fase molto delicata, ed ora è arrivata una nuova tegola che riguarda uno dei siti di produzione più noti. Ecco cosa è stato deciso dal gruppo automobilistico.

Il nuovo corso del gruppo Stellantis è ufficialmente iniziato, dal momento che lunedì scorso, il nuovo CEO Antonio Filosa ha preso servizio nel nuovo ruolo, dopo la nomina del 28 di maggio scorso. Il 52enne napoletano opererà da Detroit e non dall’Europa, spostando nel Michigan la sede centrale dell’azienda. Si tratta di una mossa che rende bene l’idea di quanto il mercato nord-americano sia fondamentale per il gruppo, soprattutto in un momento delicato come questo, tra dazi e calo delle immatricolazioni.

Stellantis altro passo indietro
Stellantis brutta notizia – Allaguida.it

Stellantis è pronto per rivedere i propri piani, con il Dare Forward 2030 (promosso da Carlos Tavares e che puntava alla vendita di sole auto elettriche in Europa entro la fine del decennio) che potrebbe essere messo in discussione, spingendo maggiormente in direzione delle auto ibride. Nel frattempo, proprio dagli USA arriva la notizia di un ulteriore passo indietro deciso dalla holding multinazionale olandese, un cambio di passo che riguarda un noto stabilimento. Anche in tal senso, c’è una presa di posizione contro l’elettrico.

Stellantis, no alla produzione di batterie a Belvidere

Il gruppo Stellantis ha fatto sapere di aver riaperto lo stabilimento di assemblaggio di Belvidere, situato nello stato dell’Illinois, negli USA, che era stato chiuso qualche tempo fa. Qui verranno prodotti pick-up di medie dimensioni, ma non sarà aperto il tanto atteso centro di produzione batterie. I modelli sopracitati saranno assemblati a partire dal 2027, ma è proprio l’assenza di un centro batterie a far discutere. Niente da fare neanche per l’hub ricambi di cui si era parlato in passato. L’aggiornamento è stato reso noto dal comunicato del presidente locale 1268 del sindacato UAWMatt Frantzen, che ha comunicato il passo indietro dell’azienda rispetto all’accordo che era stato stipulato due anni fa.

Stellantis Belvidere no alla produzione di batterie
Stellantis Belvidere in mostra (Stellantis) – Allaguida.it

Stellantis aveva chiuso la fabbrica nel febbraio del 2023 con l’obiettivo di contenere i costi, ed ora è stato reso noto che il centro di produzione batterie e che l’hub non diventeranno realtà. In sostanza, lo stabilimento verrà del tutto riconvertito, e ci vorranno circa 18 mesi per portare a termine il processo. Il gruppo non ha commentato le voci relative allo stop del programma batterie, e non sappiamo nemmeno che tipi di pick-up verranno prodotti. Presto sono attese novità importanti.

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