Stellantis ha nuovi problemi da risolvere: scatta il reclamo ufficiale, sono guai seri

Il gruppo Stellantis si trova al centro di una nuova, seria polemica, che potrebbe complicare ulteriormente le cose all’azienda. Scatta la class action per via di alcuni problemi di sicurezza sulle auto del gruppo.

Quando piove, grandina, si usa dire dalle nostre parti, ed il concetto è pienamente applicabile al gruppo Stellantis, un vero e proprio gigante del mondo dei motori, da anni in crisi nera. La situazione venutasi a creare ha portato, nel dicembre dello scorso anno, Carlos Tavares a rinunciare al ruolo di CEO, cedendo il passo a John Elkann ad interim, prima che venisse nominato Antonio Filosa come nuovo amministratore delegato. Il manager di origini napoletane pare avere le idee chiare, ma per risollevare il gruppo serviranno anni.

Stellantis nuovi problemi da risolvere
Stellantis logo (ANSA) – Allaguida.it

Il Piano Italia partirà a breve e vede il sito di produzione di Mirafiori pronto alla produzione della nuova FIAT 500 Hybrid, nella speranza di poter risollevare le sorti dell’impianto torinese. Tuttavia, Stellantis ha diverse grane da risolvere, alcune di esse legate ancora allo scandalo degli airbag Takata. Lo scorso anno, tali dispositivi malfunzionanti hanno condotto al richiamo di oltre mezzo milione di auto tra Citroen C3 e DS3, e non è ancora finita.

Stellantis, parte una nuova class action per gli airbag Takata

L’associazione Codici ha appena preso posizione contro il gruppo Stellantis, annunciando una class action contro Gruope PSA Italia e Stellantis Europe. Il motivo? La diffusione di un avviso che riguarda i possibili difetti degli airbag giapponesi Takata, che sarebbero stati installati anche su altri modelli, come le Opel Astra, Meriva, Cascada, Signum, Mokka, Zafira e Verta. Gli airbag Takata hanno causato incidenti molto gravi esplodendo all’improvviso in maniera accidentale, lanciando dei frammenti metallici nell’abitacolo che hanno provocato anche la morte di una persona in Italia.

Takata parte una nuova class action
Takata la situazione si fa critica (ANSA) – Allaguida.it

Il Segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, ha sottolineato come le informazioni diffuse da Stellantis sino a questo momento siano risultate insufficienti e non provviste di elementi tecnici adeguati. Codici ha così avviato una diffida inibitoria nei confronti di Groupe PSA Italia e Stellantis Europe, ed è pronta ad avviare una vera e propria class action. Inoltre, Codici ha fatto riferimento a quanto avvenuto al Tribunale di Torino, che aveva ritenuto ammissibile un’azione simile per i modelli di casa Citroen che avevano avuto lo stesso tipo di problema. Dunque, per il gruppo automobilistico si profilano nuove problematiche, tutte ancora da chiarire.

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