Stellantis ha un problema gravissimo: i modelli che potrebbero incendiarsi

Ben 238.000 veicoli sono stati richiamati in tutta Europa per rischio incendio. Il motivo è un’avaria che riguarda i motori.

Quasi tutte le case costruttrici stanno affrontando serissimi problemi tecnici. Da Ford al Gruppo Volkswagen, passando per Land Rover-Jaguar sino a Stellantis. I prezzi delle vetture continuano a salire alle stelle, ma questo non garantisce una affidabilità superiore. La tecnologia ha reso sempre più fragili le vetture moderne e sul piano dei motori c’è una chiara tendenza a perdere valore.

Stellantis, fioccano i richiami
Allarme in casa Stellantis – Allaguida.it

Un tempo le auto venivano acquistate per durare decenni da parte dell’intero nucleo familiare, oggi sono diventati degli smartphone su 4 ruote. E’ scattata una campagna di richiamo per Stellantis, che ha previsto il controllo in officina di quasi 238.000 veicoli realizzati tra il 2023 e il 2025. Il problema riguarda il motore 1.2 turbo a 3 cilindri Gen-3, evoluzione del noto 1.2 PureTech, già criticato dagli appassionati per problemi di affidabilità. L’introduzione della catena di distribuzione, uno degli aggiornamenti più significativi rispetto al passato, non ha risolto tutti i problemi. Anche questa nuova generazione di motori presenta difetti tecnici rilevanti. La questione stavolta è molto delicata.

Stellantis, fioccano i richiami

L’avaria tecnica riguarda il serraggio non corretto di alcuni dadi, che potrebbe provocare una perdita di carburante nel circuito ad alta pressione, tra la pompa e il rail di iniezione del motore PureTech. La problematica, in alcuni casi, potrebbe determinare un rischio di incendio. Stellantis precisa che la probabilità di un incendio è “molto limitata”, ma è intervenuta per prevenire qualsiasi incidente. I veicoli presentano una potenza compresa tra i 100 e 145 CV.

Antonio Filosa allarme per Atessa
Antonio Filosa CEO di Stellantis (ANSA) – Allaguida.it

Tra i brand coinvolti nel richiamo ci sono Peugeot, Citroën, Opel, Lancia e Jeep, ovvero alcuni dei nomi più popolari sul mercato europeo. Le vetture interessate dal provvedimento presentano il motore PureTech 1.2 turbo a 3 cilindri Gen-3, disponibile sia nella configurazione a combustione interna classica, ovvero a benzina, sia nella versione con sistema micro-ibrido, che associa l’efficienza energetica all’assistenza elettrica per abbassare i consumi e le emissioni. I proprietari dei veicoli dotati di motore PureTech Gen 3 saranno presto informati.

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