Stellantis, in arrivo una nuova fusione con il colosso europeo? Elkann chiarisce la posizione della holding

Il numero 1 di Stellantis ha espresso la sua opinione su un possibile accordo con il Gruppo Renault. Sono arrivate parole clamorose.

Il Gruppo Stellantis è alla disperata ricerca di una via d’uscita dopo i problemi avuto nel corso del 2024. Tutto l’automotive europeo è andato in crisi nera. Le esigenze di tornare a fare la voce grossa sul mercato potrebbero spingere a una super fusione con Renault?  

L'annuncio di John Elkann
L’annuncio di John Elkann su Stellantis (Ansa) Allaguida.it

John Elkann ha rinnovato il suo appello a Bruxelles: “Vogliamo certezza, velocità e la garanzia che le regole che saranno introdotte siano tali da permetterci di fare ciò che amiamo, ovvero costruire auto fantastiche per le persone che le amano. L’Europa deve decidere cosa vuole fare: vuole essere un’area che costruisce automobili o che compra automobili?“.

Parole pronunciate durante la conferenza “Future of the Car Summit” del Financial Times, da rampollo del gruppo Stellantis, che ha sopportato e bene una doppia intervista con Luca de Meo, che ha alimentato supposizioni in merito ad una fusione tra Stellantis e Renault. “Lavoriamo con Luca da moltissimo tempo e abbiamo esperienze molto, molto comuni“, ha proseguito il presidente di Stellantis: “Le nostre radici affondano nelle piccole auto che sono state davvero il motore della prosperità“.  Ma il mondo cambia e anche il mercato chiede ai costruttori principalmente SUV

L’appello di John Elkann

Il nipote di Gianni Agnelli ha spiegato: “Le normative hanno reso costose le auto di piccola dimensione. La Renault 5 o la 500 erano auto molto diverse. Lo si capisce dalle dimensioni. Oggi sono ipertrofiche, come se fossero andate in palestra per settimane o anni. Dobbiamo assicurarci di poter offrire auto che la gente non solo voglia comprare, ma anche che possa comprare. E questa equazione, come ha detto Luca, è possibile. Quello che vogliamo è molto semplice e proprio quello che l’Unione Europea ha dichiarato di voler raggiungere con l’omnibus, ossia la semplificazione delle normative. Se avessimo meno norme, potremmo costruire auto meno costose e quindi più accessibili“.

Le parole di John Elkann
Proposta da urlo per John Elkann (ANSA) – Allaguida.it

Ciò che si auspica è che l’Europa prenda consapevolezza che un mondo dell’automobile full electric non è ipotizzabile. Bisogna investire sicuramente in altre forme alternative di mobilità, ma alla base delle scelte dei consumatori ci deve essere la neutralità e la possibilità di scelta di autovetture con propulsori anche ad idrogeno o ibride. Le supposizioni tra una possibile fusione dei due gruppi sono state subito smentite.

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