Il gruppo Stellantis continua a peggiorare i dati sulla produzione, e la faccenda ora si fa sempre più seria. Scopriamo di quanto è calata nel corso dei primi nove mesi del 2025 rispetto al passato.
C’era una volta un tempo in cui l’Italia era tra i primi paesi in Europa per produzione di auto, un’epoca nella quale il nostro paese era un punto di riferimento per quanto riguarda il settore automotive. Per via della crisi degli ultimi anni, la penisola è ormai fuori dalla top ten dei paesi che producono più mezzi ogni anno, ed una gran parte delle colpe sono anche del gruppo Stellantis, il quale ha smesso di investire dalle nostre parti, preferendo spostare i propri interessi in altri lidi.

Secondo alcuni dati diramati in queste settimane dalle sigle sindacali, ben oltre 20.000 dei 32.000 dipendenti totali del gruppo in Italia sarebbero in cassa integrazione, con ben poche certezze in merito alla loro occupazione futura. Stellantis dovrà fronteggiare l’ennesimo calo della produzione registrato in questo 2025, con il serio rischio che i dati vadano a peggiorare ulteriormente. Andiamo a scoprire cosa è emerso dalla pubblicazione dei numeri sulla produzione di veicoli in Italia tra gennaio e settembre di questo difficile anno.
Stellantis, crollo produzione del 31,5% tra gennaio e settembre
Secondo i recenti dati rilasciati delle sigle sindacali Fim-Cisl, che stanno facendo discutere e non poco, Stellantis ha portato la produzione di auto in Italia a calare del 31,5% nei primi nove mesi del 2025, ovviamente in relazione allo scorso anno, quando i numeri erano già stati più che negativi. Andando nei dettagli, il gruppo non ha prodotto più di 265.490 veicoli tra auto e mezzi commerciali, e le prime segnano un crollo del 36,3%, fermandosi a 151.430 unità. I mezzi commerciali sono scesi del 23,9%, attestandosi a 114.060 esemplari prodotti.

I sindacati sono preoccupati, ed hanno segnalato che tutti gli impianti di produzione italiani hanno registrato un calo dei volumi, per delle perdite comprese tra il -17% ed il -65%. Insomma, per Stellantis e l’Italia è una vera e propria catastrofe industriale, un incubo da cui difficilmente ci si potrà riprendere in tempi brevi. Secondo le previsioni dei sindacati, in Italia non verrà prodotto più di un totale di 310.000 veicoli nel 2025, un dato drammatico, con le auto che si fermeranno sotto le 200.000 unità. Livelli così bassi non si toccavano dagli anni Cinquanta, quando la motorizzazione di massa era ancora alle sue primissime armi.