Il gruppo Stellantis sembra voler rilanciare la produzione in Italia ed arriva un importante annuncio, che riguarda una delle auto più amate in assoluto. Ecco cosa è stato appena reso noto.
La produzione di auto in Italia langue, ed è arrivato il momento di invertire il trend negativo. Il gruppo Stellantis fornisce i primi segnali in favore del nostro paese, a partire dalla produzione della FIAT 500 Hybrid di nuova generazione che è in fase di partenza presso lo stabilimento di Mirafiori. L’obiettivo è quello di assemblarne almeno 100.000 unità ogni anno, tentando di riconquistare la fiducia dei clienti, che non hanno troppo apprezzato la versione elettrica.

In queste ore, sono state inaugurate le nuove linee dedicate ai sedili della FIAT 500 Hybrid. A Grugliasco, Martur Italy ha ufficializzato la produzione di una nuova generazione di sedili, presentando le sue nuove linee produttive, in vista dell’inizio della produzione della FIAT 500 Hybrid, previsto a Mirafiori per fine novembre. Dunque, i sedili della nuova vettura saranno realizzati in Italia, una notizia senz’altro positiva per tutta la filiera del nostro paese.
Stellantis, Martur Italy produrrà i sedili della FIAT 500 Hybrid
Stefano Volpe, executive board member di Martur Fompak International, ha celebrato con queste parole l’apertura delle nuove linee: “Celebriamo non solo l’apertura di un nuovo capitolo nella storia di Martin Italy, ma anche una fase di crescita per tutto il gruppo Martur Fompak International. C’è bisogno di unire tradizione industriale, innovazione e sostenibilità“. I nuovi sedili della FIAT 500 Hybrid nasceranno in partnership con il gruppo Stellantis, unendo ergonomia, materiali sostenibili e leggerezza.

Martur Italy è un’azienda turca che è operativa presso il sito di produzione di Grugliasco dal 2019, in quello che è un impianto grande 17 mila metri quadrati. Da questo stabilimento si occupa di coordinare attività produttive, commerciali e logistiche. Il reparto ricerca e sviluppo è affidato alla controllata MFI Italy Engineering, che è nata lo scorso anno. La società ha affrontato delle difficoltà nell’ultimo biennio, come reso noto dallo stesso Volpe, ma la nuova collaborazione può essere fondamentale per il rilancio: “Questo è un punto di svolta, stiamo ponendo le basi per una nuova era che partirà nel 2026, basata su più efficienza ed un equilibrio più stabile tra domanda ed offerta“.





