L’erede dell’impero di Gianni Agnelli, John Elkann, ha scelto di procedere con un nuovo business per allargare il portfolio delle attività di Stellantis.
John Elkann ha estrema necessità di aprirsi a nuovi orizzonti. L’automotive sta diventando un ambito più grande degli Agnelli stessi. L’ultima carta da giocarsi, in assenza di una guida illuminata alla Marchionne, era quella di legarsi ai cugini francesi di PSA. Dopo un discreto periodo iniziale, i numeri delle vendite del Gruppo Stellantis sono crollate nel 2024. Non c’è ancora stato un periodo positivo da quando la crisi ha investito i marchi delcolosso italo-francese.
Stellantis ha investito troppo presto sulla tecnologia elettrica, segnando un netto passo indietro rispetto alla fase termica. I modelli elettrificati non hanno convinto i puristi. La batosta giudiziaria nei Paesi bassi sui motori diesel potrebbe portare a conseguenze nefaste. Si prevedono ulteriori licenziamenti e chiusure di stabilimenti. I dazi hanno ulteriormente incrinato una posizione poco solida in cui i colossi cinesi fanno la voce grossa. John Elkann sta cercando nuove frontiere, partendo dall’acquisizione fino al 49,9% di STM Financial. La logica imprenditoriale del Gruppo Stellantis guarda al futuro con nuovi investimenti.
L’ultima proposta per il Gruppo Stellantis
Le parole di Philippe de Rovira, Chief Affiliates Officer e CEO di Free2move, sono le seguenti: “Per molti anni, STM è stato un partner molto importante per Stellantis, con un’esperienza di performance e competenza nel supportare le nostre esigenze di finanziamento. Un pilastro fondamentale della strategia dell’azienda di John Elkann è l’avere una presenza più diretta in servizi finanziari nei mercati più importanti in cui siamo coinvolti. Crediamo che tale acquisizione permetterà al gruppo automobilistico di competere in modo più efficace, ma anche di offrire ai nostri clienti prodotti personalizzati per aumentare la loro fedeltà in questo mercato così importante”.
E’ nata una nuova collaborazione importante: il Grup Financiero Inbursa, attraverso la controllata Banco Inbursa, SA, Institucion de Banca Multiple, Group Financiero Inbursa e Fidis SPA, controllata del gruppo, hanno fatto alcuni accordi per acquisire sino al 49,9% delle azioni di STM Financial, SA de CV, SOFOM, ER, Groupo Financiero Inbursa. Quindi i buoni propositi di FIAT, ad esempio, con il lancio di auto ibride ed elettriche sono già stati sconfessati. L’automotive farà un passo indietro, mentre altri business della famiglia Agnelli dovranno per forza portare a un nuovo e positivo scenario economico. Nello stato di crisi attuale, senza una crescita ci sarà solo la possibilità di vendere, prima o poi.
