Il gruppo Stellantis ha tutte le intenzioni di ripartire, e vuole farlo mediante uno dei suoi SUV più amati. La sua produzione è ufficialmente partita, e per il nostro paese è una splendida notizia.
Sono molti i brand in difficoltà in un mercato dell’auto che fatica ad emergere da una crisi quasi perenne, che richiede grandi sforzi per essere superata. Il gruppo Stellantis si prova con il marchio Jeep, uno dei punti di riferimento della propria offerta commerciale. Secondo quanto comunicato ad inizio mese, la holding multinazionale olandese investirà ben 13 miliardi di dollari in questo brand ed in Ram negli USA, così da potenziare le due case costruttrici e creare ben 5.000 nuovi posti di lavoro.
Stellantis pare intenzionata a ripartire dal mercato a stelle e strisce, ma anche l’Italia avrà un ruolo da protagonista, o almeno, è ciò che è stato promesso dai vertici. Nello stabilimento di Melfi è intanto iniziata la produzione della nuova Jeep Compass, un modello che, nella sua precedente generazione, ha conquistato il mercato italiano e quello europeo. Inoltre, ha venduto un totale di 2,5 milioni di esemplari in tutto il mondo, divenendo un vero e proprio punto di riferimento per il proprio segmento. I modelli che saranno prodotti in Italia verranno poi commercializzati in 60 stati, tra l’Europa, il Medio Oriente, l’Asia, l’Australia, l’Africa e la Nuova Zelanda.
Stellantis, a Melfi parte la produzione della Jeep Compass
Il gruppo Stellantis vuole rilanciare lo stabilimento di Melfi e lo farà dapprima con la Jeep Compass, in attesa dell’avvento di altri modelli su piattaforma STLA Medium, come la Lancia Gamma 2026 e l’Alfa Romeo Tonale di seconda serie che scopriremo nel 2027. La linea di assemblaggio dell’impianto lucano è molto flessibile e può adattarsi alle varie domande di mercato, motivo per il quale il gruppo ha deciso di produrre da queste parti uno dei suoi modelli di punta.
La nuova Jeep Compass rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per Stellantis, che a Melfi può contare su uno stabilimento che sorge su uno spazio di 1,9 milioni di metri quadrati, dove lavorano oltre 4.600 dipendenti. Viene considerato uno degli stabilimenti più all’avanguardia dell’intero gruppo in Europa, con reparti di verniciatura e stampaggio, ma anche dedicati alla plastica, all’assemblaggio ed alla produzione delle batterie. Presente un avanzato sistema di integrazione tra automazione ed esperienza umana, e la nuova Compass ne sarà una prova a tutti gli effetti. La speranza è che il modello si confermi di successo.
