Il car market asiatico sta invadendo l’Europa con proposte low cost strabilianti. Scopriamo le caratteristiche della Leapmotor T03 e della nuova BYD Surf.
Con il lancio della piccola city car della BYD si è acceso un duello con la Leapmotor T03. Due modi di interpretare il segmento A, sempre più ricercato. Nell’automotive attuale vanno forti i SUV e le utilitarie per ovvi motivi. Per chi abita in città rappresentano l’unico modo per sgattaiolare con agilità tra le auto e trovare un parcheggio.

Partiamo dall’ultima arrivata sul mercato nostrano. La Surf è lunga 3,99 metri, larga 1,77 metri e alta 1,57 metri, con un passo di 2,50 metri. A vuoto l’utilitaria BYD pesa 1.280 kg grazie alla sua e-Platform 3.0 e alla batteria da appena 30 kWh. E’ un’auto indovinata sul piano estetico e che non teme anche piacevoli gite fuori porta. Il bagagliaio, infatti, vanta una capienza di 308 litri, risulta espandibile fino a oltre 1.000 litri con i sedili abbattuti.
Il motore elettrico, sincrono a magneti permanenti, è posto anteriormente e sprigiona 65 kW/88 CV sulla Active. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 11,1 secondi. 180 Nm è la coppia massima della versione più economica, con 150 km/h di velocità massima. La Surf Active garantisce 220 km di autonomia WLTP combinato con ricarica in AC fino a 11 kW e fino a 65 kW in DC (sulle versioni superiori si arriva a 85 kW). Si ricarica dal 30% all’80% in appena 22 minuti, inoltre di serie su tutte le versioni c’è la funzione V2L per connettere qualsiasi dispositivo elettrico fino a 3,3 kW.
La rivale Leapmotor T03
E’ lunga appena 3,62 metri, larga 1,65 metri e alta 1,57, con un passo di ben 2,40 metri. A vuoto vanta un peso di appena 1.250 kg con un bagagliaio da 210 litri, espandibile fino a 880 litri con i sedili abbattuti. Il motore elettrico della Leapmotor offre una potenza di 70 kW/95 CV e una coppia massima di 158 Nm. La top speed è di 130 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in 12,7 secondi.

La batteria è da 37,3 kWh lordi, di cui sfruttabili circa 36 kWh, con chimica LFP, un accumulatore che consente 265 km di autonomia nel ciclo WLTP combinato e 395 km nel WLTP urbano. Si ricarica sia in AC, fino a 6,6 kW, che in DC, fino a 48 kW. C’è la possibilità di ricarica della city car dal 10% all’80% di batteria in appena 53 minuti a 30 kW di potenza media. A 6,6 kW, invece, la ricarica richiede circa 6 ore e mezza. Chi vince tra le due? Per un uso esclusivo urbano vi consigliamo di mirare sulla T03, mentre se aveste anche altre esigenze vi suggeriamo la BYD.