Stellantis, sgambetto a Tesla: le idee in cantiere per rivoluzionare il mondo dell’auto

L’industria dell’automotive potrebbe seguire logiche che oggi ci sembrano assurde. Scopriamo i piani di Stellantis in una nuova visione delle strade.

Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA ha tutta l’intenzione di avere un ruolo impattante anche nella tecnologia del futuro. Stellantis, però, deve stare attenta ad anticipare troppo i tempi. Le ultime proposte elettrificate, al di sotto dei numeri di vendita programmati, devono lanciare un monito. Sprecare troppe risorse per investimenti che poi si rivelano essere sbagliati o troppo ottimisti rispetto a una realtà focalizzata ancora sul termico può generare clamorosi autogol.

Le idee innovative del Gruppo Stellantis
Gruppo Stellantis: nuovi progetti (Ansa) Allaguida.it

Persino Tesla dopo essere cresciuta tantissimo negli ultimi 10 anni nel green ha iniziato a subire un calo. Al di là delle posizioni politiche pro Trump assunte da Elon Musk, la gamma non si è svecchiata e le innovazioni legati a mezzi di segmenti diversi, come il pick-up Cybertruck, non hanno convinto. Il fondatore del brand californiano di EV aveva parlato di auto completamente autonome, così come camion e robotaxi in grado di portare i clienti in giro. Tutti progetti che si sono rivelati poco percorribili nella vita di tutti i giorni.

Le idee innovative del Gruppo Stellantis

Nonostante la crisi che sta colpendo il major guidato da John Elkann, si continua a parlare di soluzioni tecniche per il futuro. Giunge notizia di una partnership che mette intorno allo stesso tavolo i più potenti player del settore per lavorare alla guida autonoma e allo sviluppo dei robotaxi. Stellantis insieme a Nvidia, Uber e Foxconn si propongono di anticipare il mercato di domani. Una corsa che, come detto, potrebbe anche far perdere lucidità sul mondo contemporaneo.

Stellantis fermerà la produzione
Stellantis John Elkann ed Antonio Filosa (ANSA) – Allaguida.it

In seguito all’accordo europeo con Pony AI, un’intesa tra i major per la guida autonoma di livello 4, si è deciso di unire le forze di ogni partner per creare un ecosistema in grado di sostenere la diffusione globale dei robotaxi. Le controversie non sono mancate negli Usa su questa tecnologia. L’obiettivo è puntare su piattaforme elettriche AV-Ready. Nvidia, con il software DRIVE AV e soluzioni di intelligenza artificiale basate sull’architettura DRIVE AGX Hyperion 10, darà un contributo determinante per l’autonomia di livello 4. Foxconn, invece, sarà il partner per l’integrazione dei sistemi elettronici. Uber non ha bisogno di presentazioni con la sua vasta esperienza nel settore logistico/operativo, ma è questa la ricetta giusta per Stellantis per uscire dalla crisi?

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