La stagione di Pecco Bagnaia è stata sin qui molto deludente, ed ora è un noto membro del team Ducati ha rivelarne il guaio in questa prima parte di campionato. Risolverlo non sarà facile.
Peggio di così non poteva iniziare il 2025 di Pecco Bagnaia, in grado di vincere una sola gara ad Austin, regalata dalla caduta di Marc Marquez. Per il resto, il tre volte campione del mondo non ha mai avuto il passo per vincere neanche una sola volta, ed il doppio zero di Le Mans pesa come un macigno nel mondiale. Pecco paga 51 punti di ritardo da Marquez, e ben 29 lunghezze anche da Alex, che corre per il Gresini Racing, un team privato.
Forse è questo il dato che meglio rende l’idea delle gravi difficoltà incontrate sino a questo momento dal nativo di Chivasso, che non si è mai trovato a proprio agio in questa prima fase del 2025. Ma qual è la soluzione ad una situazione apparentemente già compromessa? Di risposte non ce ne sono, ed anche lo stallo mentale sta giocando un ruolo determinante. Michele Pirro ha provato a spiegare le difficoltà di Bagnaia, che si legano ad una problematica che già in passato lo aveva rallentato in alcune occasioni.
Bagnaia, Michele Pirro rivela il suo grande disagio
Intervistato dal sito web “Moto.it“, il tester Ducati, Michele Pirro, ha raccontato le difficoltà di Pecco Bagnaia: “Sappiamo che avere un compagno di squadra come Marc Marquez è molto pesante, non è certo una passeggiata. Lo abbiamo sempre saputo negli anni, e dobbiamo solo rimanere focalizzati sul problema che ha Pecco in questo momento. Sai, da un anno all’altro le gomme cambiano leggermente, anche se quest’anno non ci sono state grosse modifiche. Ti assicuro che lui non ha a disposizione una moto vecchia, anche se volendo può tornare alla moto dello scorso anno“.
Pirro ha poi aggiunto: “Nel corso dei test, abbiamo visto che non è tanto la moto il problema, quindi non è quello che fa la differenza. Il fatto è che Pecco ha bisogno di avere tutto a posto e quest’anno non è riuscito a concretizzare, cosa che è avvenuta già in diverse occasioni. La caduta di Le Mans e le difficoltà che ha avuto non ci volevano, perché poteva essere un fine settimana di svolta, invece è stato il peggiore. Non ci sono però elementi che fanno pensare che ci siano dei problemi nella moto“.
