Di Matteo Vana | 2 Maggio 2022

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Il Governo ha deciso di prorogare il taglio delle accise sul prezzo di benzina e diesel – in scadenza il 2 maggio – fino al prossimo 8 luglio: la misura, arrivata dopo la riunione del Consiglio del ministri, è stata decisa per dare ulteriore respiro agli automobilisti alle prese con il caro costante dei prezzi dei carburanti al distributore scoppiato nei mesi scorsi e aggravato dall’invasione russa in Ucraina. La misura, che prevede un taglio del prezzo alla pompa di 25 centesimi al litro da applicare sulle accise, che sono la componente fissa delle tasse sui carburanti, sarà attiva per tutto il mese di giugno e fino all’8 luglio.
Previsto un taglio anche al prezzo del metano
Nello specifico, il taglio è pari a 8,5 centesimi al litro, sia alla verde che al gasolio ma il risparmio per gli automobilisti sale a 10,4 cent/litro, considerando l’Iva, e arriva a 25 centesimi unendo gli effetti del decreto recante le “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”. Contemporaneamente, per il metano l’accisa sarà “a zero euro per metro cubo” e ci sarà anche una riduzione dell’Iva al 5%. Non solo benzina e diesel, però, sono interessate dal provvedimento ma anche il metano vedrà ridotta l’accisa che sarà “a zero euro per metro cubo” mentre l’Iva sarà ridotta del 5%.
Parole di Matteo Vana
Laureato in Editoria e Giornalismo, ha iniziato a muovere i primi passi con calcio e motori, due passioni delle quali ha fatto un lavoro. Pubblicista dal 2014, ama lo sport, i viaggi e i fumetti