L’auto elettrica fatica a convincere la clientela, ma ora si fa largo una rivoluzione totale che può realmente far svoltare il settore. Ecco a cosa sta lavorando la Toyota per rendere più popolari queste auto.
Il mercato dell’auto elettrica è ancora claudicante e fatica a trovare stabilità, in un momento in cui i costruttori si dimostrano più cauti nello sviluppo di questo mezzo. La Cina è stato l’unico paese in grado di costruire un business sul mondo delle emissioni zero, grazie a tecnologie più avanzate, costi di produzione ridotti e sussidi statali ai costruttori. Nel resto del mondo, le BEV fanno molta più fatica, e la situazione non migliora al passare degli anni.

I prezzi delle auto elettriche sono ancora troppo elevati, per non parlare di altre problematiche come le autonomie ridotte ed i lunghi tempi di ricarica. Immaginate se ci fosse una soluzione tecnica in grado di risolvere tutto questo, portando le BEV ad avvicinarsi ai desideri ed alle possibilità economiche dei clienti. La Toyota sta duramente lavorando proprio in questa direzione, ed ora è ad una svolta totale. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, cosa è stato reso noto.
Auto elettrica, la Toyota lavora sulle batterie allo stato solido
La Toyota non è mai stata la prima fan dell’auto elettrica, ma sa di non potersi permettere di restare indietro. La casa del Sol Levante ha ricevuto l’ok alla produzione delle batterie allo stato solido, un metodo rivoluzionario per basare le proprie BEV del futuro. Queste batterie con chimica solida promettono enormi vantaggi rispetto alle classiche celle agli ioni di litio, ed anche tanti altri costruttori starebbero lavorando duramente in questa direzione. Vi abbiamo già parlato del caso delle batterie sviluppate ad Harvard, ovviamente allo stato solido, in grado di ricaricarsi in soli 10 minuti, ed ora la cosa potrebbe essere riproposta anche sui modelli di serie.

Nello specifico, queste batterie sono più dense di quelle classiche, ed a parità di ingombro con le NCM potrebbero toccare quota 1.000 km di autonomia WLTP, e c’è chi parla anche di 2.000 km. Inoltre, sarà molto più facile toccare quota 400-500 km, grazie a batterie molto più leggere. A tutto ciò si aggiunge anche un altro vantaggio, quello relativo al fatto che le batterie allo stato solido avranno dei costi di produzione ben più ridotti, rendendo l’acquisto dell’auto elettrica che le monterà ben più economico. Ora è davvero tempo di rivoluzione.