Gli appassionati delle targhe delle macchine avranno già notato che sulle strade c’è la nuova sigla “HA”. Le primissime auto immatricolate a maggio 2025 segnano la fine di un’epoca.
C’è chi colleziona francobolli e chi osserva tutti i giorni le targhe delle macchine nel traffico per distrarre un po’ il pensiero dalla strada. I nuovi lotti di targhe sembrano quasi l’incipit di una risata, iniziando con “HA”, ma c’è chi non è molto contento di questo passo in avanti inevitabile.

Le nuove targhe mandano in pensione le precedenti con sigla iniziale “GZ”. Una curiosità che non cambierà la vita di molti, ma per coloro che sono abituati a memorizzare le targhe si tratta di un dettaglio piuttosto curioso. La prima targa della sequenza GA000AA era stata immatricolata a gennaio 2019, ovvero quasi 5 anni e mezzo fa.
L’evoluzione delle targhe italiane
Sono 22 il totale delle combinazioni possibili per le auto immatricolate in Italia, ovvero 234.256.000 esemplari. Per ora la serie di targhe EE è stata saltata nel 2011 per evitare fraintendimenti con le targhe speciali Escursionisti Esteri.

Targa Data
- AA000AA (prima targa col nuovo formato) 1994, gennaio
- ZA000AA (prima targa quadrata col nuovo formato, Z iniziale su due righe) 1994, gennaio
- BA000AA (nuova lettera iniziale B) 1998, febbraio
- BB000HH (prima targa di tipo europeo con fasce laterali blu) 1999, gennaio
- ZA400LV (prima targa di tipo europeo, quadrata, con fasce laterali blu) 1999, gennaio
- CA000AA (nuova lettera iniziale C) 2002, marzo
- DA000AA (nuova lettera iniziale D) 2006, febbraio
- ZB000AA 2006
- YA000AA (prima nuova targa Polizia locale, Y iniziale) 2009, gennaio
- EA000AA (nuova lettera iniziale E) 2010, maggio
- EE000AA-EE999ZZ (serie EE non emessa per evitare confusioni) 2011
- XA000AA (prima nuova targa rimorchi, X iniziale) 2013, febbraio
- FA000AA (nuova lettera iniziale F) 2015, giugno
- GA000AA (nuova lettera iniziale G) 2019, dicembre
- HA000AA (nuova lettera iniziale H) 2025, maggio
Le nuove targhe sono state introdotte nel gennaio 1994 e sino ad oggi sono 74.536.000. Il cambio lettera, in media, avviene con una frequenza di 4 anni. L’ingegnere della Motorizzazione Mario De Angelis decise di eliminare le province. La progressione prevede una prima targa AA000AA, con due lettere, tre numeri e due lettere, seguita da AA001AA, fino a AA999AA, poi da AA000AB, AA001AB, fino a AA999AB e così via. L’ultima della sequenza sarà, fra più di cinquant’anni, la ZZ999ZZ. Dal gennaio 1999 (con il lotto BB000HH) la stessa sequenza è stata circondata dalle fasce laterali blu del nuovo tipo europeo con alla sinistra la bandiera europea e la I di Italia e sulla destra, facoltativi, anno e provincia adesivi