Targhe estere in Italia, scatta l’obbligo di registrazione

A partire dal prossimo 21 marzo tutte le auto con targa estera che circolano in Italia dovranno essere registrate al Reve (Pubblico registro dei veicoli esteri). Lo ha stabilito il Governo attraverso le novità introdotte dalla Legge n. 238 del 23 dicembre 2021 che modifica l‘articolo 93 del Codice della Strada e che dopo anni di attesa dovrebbe aiutare a mettere ordine nel complesso tema dei veicoli con targa straniera usate nel nostro Paese. La nuova norma, infatti, prevede che i cittadini stranieri che ottengono la residenza italiana debbano immatricolare nuovamente in Italia i veicoli di loro proprietà immatricolati all’estero entro 3 mesi dall’ottenimento della residenza mentre chi ha cittadinanza e residenza all’estero può invece circolare nel nostro Paese con targa straniera per un massimo di un anno.

Come immatricolare l’auto in Italia

Le registrazioni al Reve possono essere fatte fisicamente allo sportello degli uffici PRA – solo con prenotazione – o in uno degli uffici che aderiscono allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), come le sedi Aci e le agenzie pratiche auto. Una volta effettuata la registrazione dell’istanza verrà quindi rilasciata un’attestazione che dovrà essere esibita secondo quanto disciplinato dall’art 93-bis del Codice della strada. L’attestazione conterrà la targa estera ed un codice identificativo con cui il veicolo verrà riconosciuto in Italia per gli adempimenti amministrativi, oltre a un QR code che consentirà la verifica dei dati.

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