La Ducati sta dominando anche questa stagione della MotoGP, con Marquez tranquillamente in fuga nel mondiale. Dopo la fine della gara del Mugello, è arrivata un’ammissione a sorpresa da parte di un pilota del team VR46.
Gli anni passano, ma la musica non cambia. La Ducati sta facendo un sol boccone della concorrenza anche nel 2025, e dopo due gare difficili come Le Mans e Silverstone, dove si erano imposte Honda prima ed Aprilia poi, sono arrivati i domini di Aragon e Mugello a rimettere le cose in chiaro. Marc Marquez viaggia sparato verso il nono titolo iridato, e negli ultimi due week-end, ha portato a casa 74 punti su altrettanti disponibili.
Il nativo di Cervera ha rinforzato il proprio margine sul fratello Alex, che ora paga 40 punti, mentre Pecco Bagnaia è sprofondato a -110, ed è ormai fuori da ogni tipo di lotta per questo campionato. Alla vigilia della tappa di Assen, dove si correrà in questo week-end il Gran Premio d’Olanda, un’interessante frase di un pilota ha portato alla luce la verità sulla Ducati e sul tipo di moto che sta correndo in questa stagione.
Ducati, Fabio Di Giannantonio svela tutta la verità sulla moto
Al contrario di ciò che era accaduto in passato, soprattutto nel 2024, tra la Ducati di quest’anno e quella dello scorso non ci sono sostanziali differenze, dopo che il motore della Desmosedici GP25 è stato bocciato ed ai piloti è stata fornita libertà totale sui componenti aerodinamici da poter utilizzare. Tuttavia, l’ammissione definitiva su questo aspetto è arrivata solamente da Fabio Di Giannantonio, dal momento che la casa di Borgo Panigale non lo aveva mai ammesso ufficialmente sino ad oggi.
Durante la conferenza stampa post-gara, in un momento in cui il rider capitolino stava chiacchierando con Marc Marquez, credendo che i microfoni fossero spenti, si è fatto sfuggire la verità sulla Ducati. Lo spagnolo ha affermato: “Comunque è la stessa“, rispondendo a Diggia, il quale gli ha chiesto se la GP24 fosse più veloce sul rettilineo. Il romano, a quel punto, ha aggiunto: “Sì sì, lo so, non si può dire però, me lo ha detto Davide“.
Il Davide a cui fa riferimento è ovviamente Davide Tardozzi, team manager del team ufficiale. Dunque, tutte le sei Desmosedici schierate quest’anno sono sostanzialmente uguali, e viene da chiedersi, a questo punto, di cosa si lamenti Pecco Bagnaia, che questa moto l’ha guidata anche la passata stagione, e che ora non riesce più a gestire.
