La crisi della Tesla non si ferma, ed ora c’è un nuovo calo delle immatricolazioni. La compagnia di Elon Musk è in grave difficoltà e c’è anche un annuncio che preoccupa il mercato.
Da ormai diversi mesi, la Tesla vive una fase di grave difficoltà, in cui le vendite sono scese notevolmente per diverse motivazioni. In primis, l’aumento della concorrenza, soprattutto dalla Cina, che rappresenta un’alternativa alle auto elettriche della compagnia di Elon Musk, ormai non più la regina assoluta delle emissioni zero. Il CEO e fondatore, negli ultimi mesi, ci ha messo del suo con il suo appoggio politico a Donald Trump, che non è stato visto di buon occhio dai clienti.

In molti sono arrivati a boicottare il marchio Tesla, e Musk, dopo le discussioni con il Tycoon, ha scelto di allontanarsi dal DOGE e di tornare a concentrarsi sulla sua azienda, avendone compreso la criticità del momento. La situazione si è fatta molto delicata, ed il primo semestre dell’anno evidenzia un preoccupante crollo delle vendite, che fa seguito ad un 2024 già negativo. Andiamo a scoprire i dati relativi ai primi sei mesi dell’anno.
Tesla, in Europa le vendite calano a picco e crisi anche in USA
Secondo i dati ufficiali, nel mese di giugno del 2025 le vendite sono scese del 22,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il primo semestre ha visto la Tesla perdere in Europa il 33% sulle vendite a confronto con il 2024, un dato molto preoccupante. Per la compagnia di Elon Musk, sino ad oggi, in tutti i primi sei mesi del 2025 c’è stata una perdita sulle vendite rispetto allo scorso anno, con una quota di mercato che è scesa dal 3,4% al 2,8%. La casa con sede ad Austin, faticando molto in termini di vendite, fa utile soprattutto con la vendita dei crediti per emissioni di C02 che vengono rivenduti ad altre aziende che producono più inquinamento, ma anche questo business è ora in crisi.

A provocare questo calo di valore ci sono le nuove regole dell’amministrazione di Donald Trump, molto meno stringenti in tal senso rispetto al passato. Il direttore finanziario, Vaibhav Taneja, parlando in occasione della conference call della Tesla in cui sono stati resi noti i risultati del secondo trimestre dell’anno, ha così dichiarato: “Questa perdita porterà ad una riduzione dei profitti. Con le nuove regole, gli USA saranno meno utili da questo punto di vista“. Insomma, una situazione complessa per la casa con sede ad Austin, che dovrà rimboccarsi le mani per tornare a farla da padrona nell’elettrico.