Tesla Model Y: arriva il SUV elettrico più accessibile di Model X

In un mercato che vede sempre più l’ascesa delle auto elettriche arriva la nuova Tesla Model Y, un SUV piccolo che vuole seguire la scia di Model 3 in termini di prezzo, quindi rivolgersi ad una fascia di pubblico più larga. Ancora una volta il Costruttore statunitense di auto elettriche sfida il mercato.

Dopo il polverone alzato con la Tesla Model 3, inizialmente con una politica di mercato aggressiva da parte di Elon Musk e successivamente con ritardi accumulati per le consegne, poi recuperati con un ritmo estremamente serrato, arriva la Tesla Model Y. Seppur Model Y mantenga lo stesso concetto di base della Model 3, auto definita “per il popolo” in virtù del suo prezzo decisamente più basso rispetto alle sorelle Model S e Model X – anche se comunque non di certo accessibile a tutti – la carrozzeria proposta è diversa e idonea alla richiesta del momento. Si tratta infatti di un SUV, di dimensioni non eccessivamente generose tanto da posizionarsi nel mezzo tra Model X e proprio la Model 3.

In termini di fascia di prezzo si parlerebbe di circa 39 mila dollari per entrare nel mondo di Model Y con l’allestimento Standard, con una combinazione di motore e pacco batterie che dovrebbe arrivare a quota 370 km percorsi prima di doversi necessariamente fermare alla stazione di ricarica. Per chi macina più chilometri ed ha bisogno di autonomie più spinte ci sarà, come consueto, la versione Long Range, che in questo caso avrà un’autonomia di circa 480 km. Tesla ovviamente ha maturato un know how molto importante in fatto di elettrico, essendo un brand che – dalla sua fondazione – ha puntato tutto su questo settore.

Internamente anche la Model Y verrà dotata del grande display per gestire le informazioni e impostazioni di bordo, così come la sorella berlina. A collegamento diretto con la Model X ci saranno i 7 posti a disposizione, mentre standard delle auto di Tesla è la mancanza di chiave, poichè il nostro stesso smartphone diventa una chiave virtuale.

Per chi volesse subito correre ad ordinarne una dobbiamo però dire che non la vedremo prima dell’autunno 2020.

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