Toto Wolff non ci sta alle accuse nei suoi confronti e si lancia in un duro attacco contro la FIA che farà discutere.
Tra i personaggi in assoluto più influenti del mondo delle corse degli ultimi anni vi è sicuramente il Team Principal della Mercedes Toto Wolff. L’austriaco è stato determinante per i successi della scuderia tedesca, con il suo rapporto con Lewis Hamilton che ha dato vita a una serie di trionfi davvero straordinari.
Negli ultimi anni i successi non stanno arrivando, con la Mercedes che è decisamente alle spalle rispetto a una Red Bull che sta dominando. I piloti di certo non mancano, con Lewis Hamilton che è ben saldo sulla propria monoposto e con George Russell che ha ampiamente meritato il rinnovo fino al 2025.
Un duo di altissimo livello e che mostra come due generazioni differenti possano comunque collaborare in modo egregio. Peccato che la Mercedes non abbia trovato le giuste contromisure per la rivoluzione delle monoposto del 2022 e in questi due anni ha vinto solo una gara con George Russell in Brasile nel 2022.
Ora però sono altri i problemi che frullano nella testa del Team Principal austriaco, con alcune delle ultime accuse che hanno fatto davvero molto discutere. Wolff infatti è stato accusato di aver favorito il passaggio della moglie Susie nel ruolo di responsabile del Team Mercedes per la categoria F1 Academy, il campionato riservato ai piloti donna. Questa volta la calma con la quale Wolff si è sempre presentato di fronte ai giornalisti e alle critiche è stato solo un lontano ricordo.
Wolff non ci sta:” Si è oltrepassato il limite”
Non ci sta Toto Wolff di fronte alle accuse nei suoi confronti che vorrebbero il Team Principal della Mercedes aver favorito il passaggio della moglie in un ruolo di prestigio nella scuderia della F1 Academy in quanto i due siano legati da un rapporto privato. Wolff infatti è sotto accusa dalla FIA per un possibile conflitto di interessi.
Non appena si è sparsa la notizia, tutte le altre nove scuderie non hanno perso tempo nell’emettere un comunicato ufficiale nel quale si discostavano dall’aver denunciato la Mercedes alla FIA. Wolff di recente ha parlato della questione ai microfoni di SportBild, con il numero uno della Mercedes che non è di certo sereno.
“Abbiamo la benzina nelle vene io e mia moglie e siamo molto professionali, in grado di separare casa e lavoro privato. Non abbiamo inoltre tempo per occuparci internamente dei problemi lavorativi, abbiamo tre figli di 6, 19 e 22 anni. Dopo 10 anni da Team Principal sono abituato alle critiche, ma questa storia è assurda e si è superato il limite”. Wolff dunque rimanda al mittente qualsiasi accusa legata a un possibile conflitto d’interessi.
Sarà la giustizia della FIA a stabilire come saranno andate le cose in casa Mercedes, ma sembra la richiesta di ulteriori controlli giunga proprio internamente dalla casa tedesca. Solo il tempo confermerà tutti i vari rumors e soprattutto farà chiarezza su una situazione che lasca davvero senza parole, con Wolff e Susie che faranno di tutto per difendere la loro posizione.
