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Toyota C-HR è un crossover compatto appartenente al segmento C che va a colmare un vuoto per il marchio nipponico. E’ rivale di Nissan Qashqai, per intenderci, rispetto al quale gioca con uno stile molto più ardito e sperimentale. Le forme del concept sono state perfezionate, il montante a pinna arretrato per far posto a un vero finestrino posteriore, il passo disteso. Le dimensioni ci fanno capire quanto compatto sia: 4 metri e 36 centimetri di lunghezza, 1 metro e 55 in altezza e 2 metri e 64 di passo.
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Conserva l’estrema spigolosità delle linee del concept, per un modello che piacerà anche agli estimatori di Nissan Juke. Il nuovo CH-R viene assemblato nella fabbrica di Sakarya, in Turchia ed è basato sulla nuova piattaforma globale Toyota (TNGA), già adottata per l’ultima generazione di Prius. L’investimento complessivo per questo modello sarà di 1,7 miliardi di euro.
Il concept di crossover compatto CH-R era stato presentato nel 2014 al salone di Parigi e riproposto in forma evoluta a Francoforte 2015. Il design colpisce, le linee sono decisamente futuristiche. I progettisti Toyota definiscono la forma di questa vettura “a diamante“, perché sembra avere la superficie sfaccettata di una pietra preziosa intagliata. Lo spoiler posteriore contribuisce inoltre alle sfaccettature della carrozzeria, mentre le maniglie posteriori inglobate nei montati aiutano a mantenere la linea pulita.
Sul versante propulsivo la nuova Toyota C-HR attinge dal bagaglio già visto sulla nuova Prius, con un motore ibrido composto dall’unità termica 1.8 litri ciclo Atkinson e dal propulsore elettrico, il tutto con una potenza massima di 122 cavalli ed un’efficienza nettamente migliorata (85 g/km di Co2 emessa, consumi pari a 3.7 litri/100 km). E’ comunque disponibile anche in versione 116 cavalli con un 1.2 turbo già visto sulla Auris, capace di 185 Nm di coppia massima e consumi di 5.7 litri/100 km nel ciclo misto. Sul fronte cambi c’è solamente un automatico a variazione continua.
Nutrito, ovviamente, il comparto di sistemi elettronici di assistenza alla guida grazie al Toyota Safety Sense, con gli abbaglianti automatici, il cruise control adattivo, il riconoscimento segnaletica stradale e pedoni, l’avviso di superamento involontario corsia di marcia, la frenata d’emergenza automatica. Sarà di serie su tutte le versioni. Una dotazione integrabile con i fari a led posteriori, i sedili riscaldabili, l’accesso a bordo senza chiavi, i vetri posteriori privacy, i rivestimenti interni in pelle, i cerchi da 18 pollici e la vernice bicolore.
Restavano avvolti nel mistero, del concept, quelli che sarebbero stati gli interni di Toyota C-HR. E il crossover non delude. Anzi, convince ancor più di quanto non facciano le forme della carrozzeria. La plancia è disposta su più livelli, distinti anzitutto per la tipologia di rivestimento, simil-pelle per l’area superiore, pelle Nappa per le superfici di contatto, plastica e materiale tecnico altrove. Si gioca anche tra finitura lucida e opaca, con una fascia in Piano Black. Scenografico il gioco di colori intorno al grande tablet da 8 pollici, centro della multimedialità, con navigatore e servizi connessi a richiesta. Un profilo percorre l’intera plancia e termina in corrispondenza delle bocchette d’aerazione.
Il concept
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Listino prezzi
Benzina:
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Active 25.700 Euro
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Business 26.350 Euro
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Active 4WD 27.700 Euro
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Business 4WD 28.350 Euro
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Lounge 4WD 29.700 Euro
Toyota CH-R 1.2 turbo 116 cavalli Style 4WD 29.700 Euro
Ibrida a benzina:
Toyota CH-R 1.8 Hybrid 122 cavalli Active E-CVT 28.400 Euro
Toyota CH-R 1.8 Hybrid 122 cavalli Business E-CVT 29.050 Euro
Toyota CH-R 1.8 Hybrid 122 cavalli Lounge E-CVT 30.400 Euro
Toyota CH-R 1.8 Hybrid 122 cavalli Style E-CVT 30.400 Euro
