Il colosso giapponese ha deciso di scendere in campo nel segmento delle microcar elettriche. Scopriamo cosa ha in serbo la Toyota.
Il marchio giapponese numero 1 al mondo per vendite ha deciso di allargare le sue vedute anche a microcar che, con i costi super delle auto di segmento A, potrebbero rappresentare il futuro dell’automotive. Le city car alla spina in città possono destreggiare senza patemi nel traffico, sfruttando le dimensioni minime per i parcheggi.

Le microcar stanno avendo un boom di vendite nel corso degli ultimi anni, anche in Italia. Ligier e Aixam hanno costruito un impero con mezzi intelligenti biposto, guidabili senza la patente B, ma con il semplice patentino. Negli anni sono arrivati altri competitor, come Stellantis che ha lanciato dei validi quadricicli elettrici come la Citroen Ami e la Fiat Topolino. Vetture che rispondono alle esigenze green con stile, dando una alternativa anche agli adulti e non solo ai giovani.
La proposta della Toyota
Il major nipponico ha annunciato di essere entrata in un consorzio per valutare la fattibilità di un prototipo di una EV nella categoria L6e. Sfiderebbe nel segmento dei quadricicli leggeri Citroen Ami e della FIAT Topolino. Grazie al finanziamento del programma DRIVE35 del Governo inglese attraverso l’Advanced Propulsion Centre UK (APC), un’organizzazione senza scopo di lucro si sta portando avanti l’idea che coinvolgerebbe lo sviluppo di prototipi innovativi.
L’impianto produttivo di Toyota a Derby, nel Regno Unito, ha già considerato con uno studio di fattibilità un progetto rivoluzionario. La microcar della Casa delle tre ellissi vanterebbe un tetto solare integrato (che permetterà di estendere l’autonomia) e una maggiore connettività digitale (con un infotainment all’avanguardia nella categoria). Inoltre, si valuteranno anche soluzioni per migliorare la circolarità con l’utilizzo di materiali riciclati, leggeri e sostenibili.
Si partirà dalle linee del concept FT-Me, svelato nel marzo 2025 da Toyota per la futura micromobilità in Europa. Ursula Von Der Leyen, presidentessa della Commissione, ha parlato di una E-car 100% europea, ma la concorrenza asiatica non temporeggerà. Il listino Toyota nel Vecchio Continente potrebbe includere in futuro anche una piccola microcar alla spina.





