Il gruppo Stellantis è attualmente l’unico produttore di auto in Italia, ed il Governo vuole tenere stretto a sé questo colosso automobilistico. Un noto Ministro ha deciso di prendere posizione in difesa del gruppo.
La produzione di auto in Italia continua a precipitare verso il basso, ed il 2025 rischia di essere seriamente l’anno peggiore di sempre su questo fronte. Secondo i dati diffusi dai sindacati, la produzione è scesa del 31% circa tra gennaio e settembre, rispetto, ovviamente, allo stesso periodo dello scorso anno, che fu già di per sé molto negativo. Lo scorso anno si è concluso con meno di mezzo milione di veicoli assemblati tra auto e mezzi commerciali, ma le previsioni per il 2025 sono molto più negative, e non possono passare inosservate ancora una volta.

In base a quanto emerso, Stellantis rischia di non andare oltre i 310.000 veicoli assemblati, un tracollo di circa 165.000 unità rispetto al 2024, ed a farne le spese sono ovviamente i lavoratori e la filiera intera. Nonostante la situazione di crisi, il Governo ha voluto spezzare una lancia in favore dell’impegno che il gruppo si è preso con l’Italia, nella speranza di una rapida risoluzione della crisi.
Stellantis, il Ministro Urso e l’impegno verso gli stabilimenti
Nel corso di un intervento in Parlamento, il Ministro per le Imprese ed il Made in Italy, Adolfo Urso, ha teso la mano a Stellantis, sottolineando come il colosso di John Elkann stia lavorando duramente per evitare nuove chiusure, nonostante la grave crisi del settore: “A differenza di quanto sta accadendo nel resto dell’Europa, il gruppo si sta impegnando a mantenere in piedi tutti gli stabilimenti, senza licenziare nessun operaio in questa fase così delicata“.

Il tono di Urso è ben diverso da quello che veniva utilizzato lo scorso anno, quando il clima con il vecchio CEO Carlos Tavares era ben più teso. Vedremo se l’avvento di Antonio Filosa in questo ruolo potrà riportare l’Italia ad un ruolo centrale, come del resto era stato promesso mediante la presentazione del Piano Italia. Nei primi mesi del 2026, Stellantis andrà a svelare il nuovo Piano Industriale, che sostituirà il Dare Forward 2030, non più sostenibile visto lo scarso interesse per le auto elettriche.