Trasporti in Italia, brutte notizie per tutti. Questa davvero non ci voleva: l’ufficialità che arriva è una vera e propria batosta
Non sono giorni semplicissimi per i trasporti in Italia. i continui scioperi stanno colpendo la quotidianità di tanti pendolari e di tanti automobilisti, che si trovano costretti a riorganizzare i propri spostamenti in base alle notizie dell’ultima ora. Il nostro Paese resta tra i meno efficienti in Europa per trasporto pubblico, ma il Pnrr si prefissava di aggiornare e ammodernare quelle che sono le infrastrutture e i sistemi di viabilità nazionale.
Lo stesso Pnrr che ha ricevuto finalmente il via libera dall’Unione Europea, salvo una serie di colpi di scena che non faranno piacere a diverse regioni del nostro Paese. Saltano, infatti, diverse opere di aggiornamento destinate alla viabilità nazionale e alle sue infrastrutture, con tagli che arrivano sul budget di 194,4 miliardi di euro previsti dal piano nazionale di recupero e resilienza. Tagli che, però, non interessano la scadenza dei lavori, prefissata ancora all’originario 2026. Una brutta notizia che colpisce milioni di pendolari e di automobilisti italiani, che ora dovranno fare i conti con un intervento ben diverso da quello che era stato immaginato all’inizio.
Tagli alla viabilità, le opere che non verranno inserite nel Pnrr: i dettagli
Come fa luce anche l’edizione online de ‘La Gazzetta dello Sport’, saranno diverse le opere di aggiornamento alla viabilità che non verranno inserite all’interno del Pnrr. Su tutte, la circonvallazione di Trento, per i quali dovevano essere stanziati circa 930 milioni di euro. Sarà assente anche la tratta ferroviaria che collega Roma a Pescara, che invece avrebbe dovuto contare su un budget stanziato di 620,17 milioni di euro. Assenti anche i due lotti autostradali che riguardavano le tratte tra Palermo e Catania e le tratte tra Napoli e Bari.
Non arrivano brutte notizie, invece, per chi vive nel quotidiano la viabilità nelle zone alluvionate. Per le zone di Emilia-Romagna, Toscana e Marche riceverà un corposo ripristino, aggiornamento e potenziamento dei collegamenti, per lavori da oltre 1,2 miliardi di euro. Un qualcosa di doveroso dopo quanto accaduto lungo questo sciagurato 2023. Sorride anche chi fa quotidiano utilizzo della rete ferroviaria di Intercity e Regionali. Saranno acquistati nuovi treni, tutti a emissioni ridotte: il budget stanziato è di 1,165 miliardi di euro e non ha ricevuto alcun tipo di sforbiciata.
