Il rilancio di Alfa Romeo sul mercato internazionale passa da una rivoluzione mai vista: la Casa del Biscione ha deciso di cambiare tutto
Negli ultimi anni la concorrenza ha corso e messo la freccia ma Alfa Romeo non è rimasta ferma. Ha lavorato per la sua rinascita, così come un altro marchio storico della galassia Stellantis, cioè Lancia. Entrambe dal 2024 arriveranno sul mercato con modelli nuovi e poco alla volta emergono i primi dettagli importanti.
Lo ha confermato di recente Jean-Philippe Imparato, il CEO del Biscione. Alfa Romeo dal 2024 al 2030 introdurrà sul mercato almeno un nuovo modello ogni anno e soprattutto ha un piano di battaglia che sposerà l’elettrico a tutti i livelli.
I primi sono già in fase di lavorazione, gli altri seguiranno a stretto giro e saranno coinvolti anche gli stabilimenti italiani del Gruppo. Qualcosa in più la scopriremo il prossimo 30 agosto durante un evento in programma al Museo La Macchina del Tempo di Arese. Sarà il weekend del Gran Premio di Formula 1 di Monza, ma anche quello dei grandi annunci.
Il primo ad arrivare, nel 2024, sarà un SUV compatto che non ha ancora un nome ufficiale anche perché Brennero è stato scartato ufficialmente. Sarà la prima auto di Alfa Romeo ad avere una versione totalmente elettrica e sarà precursore del design per le future auto del marchio.
Aspettando che debutti la futura piattaforma STLA Large, prevista solo nel 2027, ecco il SUV che sarà prodotto negli storici stabilimenti polacchi ex Fiat di Tychy. Per questo deriverà direttamente dalla Jeep Avenger e monterà sia propulsori termici che completamente elettrici.
Punto di partenza è la collaudata piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis e avrà una lunghezza compresa tra 430 e 440 centimetri. La batteria sarà la stessa della Avenger, 51 kWh con il motore elettrico da 154 CV che sssicura un’autonomia a pieno carico di 550 km nel ciclo urbano. Collegandola a stazioni di ricarica rapida fino a 100 kW, per completare l’80% basteranno 30 minuti.
I modelli endotermici dovrebbero montare il propulsore PureTech da 1,2 litri a 3 cilindri utilizzato da altri modelli del Gruppo Stellantis e l’obiettivo è vendere almeno 100mila unità all’anno. Proprio per questo è ipotizzabile un prezzo di lancio sul mercato tra i 25mila e i 30mila euro.
Ultim’ora Alfa Romeo, cambia tutto: un piano di battaglia che fa già sognare
Secondo indiscrezioni ricorrenti però, il 30 agosto dovrebbe essere svelata al pubblico una concept car di una nuova supercar che chiamarsi Alfa Romeo 6C. Un gioiello che sarà prodotto a tiratura limitata e dovrebbe arrivare sul mercato nel 2026. Dovrebbe montare un V6 2.9 capace di sviluppare più di 600 cavalli.
Dopo questo modello, Alfa Romeo produrrà esclusivamente auto elettriche al 100 per cento. La tabella di marcia prevede le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio rispettivamente nel 2025 e nel 2026.
La berlina di segmento D, con un design inedito, in effetti sarà la prima auto solo elettrica del Biscione. Altro modello molto atteso è un’ammiraglia di segmento E che arriverà nel 2027, ideata negli Stati Uniti ma prodotta in Italia. Un modello dalle dimensioni molto ampie, appena sotto i 5 metri, per accontentare un pubblico più esigente.
Nel 2028 invece dovrebbe toccare alla nuova generazione di Tonale anche questo elettrico. E due anni dopo al massimo toccherà ad un SUV di segmento. Tutte le auto avranno potenze che potranno arrivare fino a 900-1.000 cavalli e autonomie estendibili fino a 750- 800 km.
Quadrifoglio 100° Anniversario, un successo senza precedenti: lo dicono i numeri
Nel frattempo Alfa Romeo festeggia il grande successo di un’edizione speciale dei suoi modelli. Sono le versioni Quadrifoglio 100° Anniversario, prodotte ognuna in 100 pezzi, tutti esauriti subito, diventando oggetti di collezione.
L’idea è partita per celebrare un anniversario importante. Nell’aprile 1923 il pilota Ugo Sivocci si impose nella Targa Florio al volante di una versione “Corsa” della RL, la prima Alfa Romeo della storia. Sul cofano presentava un “Quadrifoglio Verde”, come simbolo portafortuna. E da allora è diventato abituale per tutte le Alfa Romeo, quelle stradali e pistaiole.
Ecco quindi spiegata l’edizione limitata di Giulia e Stelvio Quadrifoglio 100° Anniversario, progettata dal team Centro Stile Alfa Romeo. Modelli che proprio per questo presentano alcune componenti uniche.
Il taglio sportivo parte dagli interni in pelle nera e alcantara, con nuove cuciture dorate a vista. Pure il volante è rivestito in pelle e alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio. Di assoluto spessore la connettività di bordo: il quadro strumenti mostra lo storico design a cannocchiale e comprende l’inedito schermo TFT da 12,3” totalmente digitale.
Da qui è possibile accedere a tutte le informazioni sulla vettura e ai parametri dedicati alle tecnologie per la guida autonoma. Inoltre montano proiettori 3+3 dotati di nuovi fari Full-LED Matrix adattivi che garantiscono risparmio energetico e minore affaticamento degli occhi. Montano
A fare la differenza su questi modelli speciali di Giulia e Stelvio c’è il motore 2.9 V6 potenziato a 520 CV di derivazione Ferrari, accoppiato con un differenziale autobloccante meccanico. Presente anche il sistema di scarico Akrapovich che permette allo scarico di avere un suono inconfondibile e decisamente caratteristico.
Un modo per celebrare in bellezza la storia di Alfa Romeo in attesa che parta la rivoluzione con il nuovo ciclo tutto elettrico. Ma fino ad oggi il Biscione ha scritto pagine importanti, nessuno le può dimenticare.
