Valanghe di multe in Italia, tremano tutti: ecco svelato il motivo

Ieri sera protesta per le troppe multe per eccesso di velocità in una città italiana. Si parla di 80mila sanzioni in arrivo. Numeri shock

La storia incredibile dell’autovelox a Cadoneghe, diventata abbastanza famosa in tutta Italia, continua. Per chi non conoscesse la vicenda, si tratta di un autovelox “killer”: ha infatti mietuto migliaia di vittime. Si trova lungo la SR 307 “del Santo” e ha un limite di 50 km/h. Negli ultimi giorni, sono arrivate di nuovo moltissime multe per chi ha superato questo (basso) limite di velocità. Secondo alcune voci, le 24mila multe in un mese, numero già altissimo, sarebbero triplicate, raggiungendo la straordinaria quota di 60.000-80.000, un numero incredibile.

Raffica di multe
Autovelox killer, ecco cosa sta succedendo (Canva) – Allaguida.it

Il problema si pone per gli automobilisti perché quel limite era inizialmente a 70 km/h ed è stato poi abbassato a 50. Un limite che fa discutere e a cui molti non si sono abituati. Per gli automobilisti e motociclisti che hanno superato il limite di 10 km/h (arrivando quindi a 60 km/h, sempre sotto i 70 di prima), oltre alle onerose multe da pagare c’è anche una decurtazione dei punti dalla patente.

Ci sono due telecamere fisse che compongono l’autovelox, che fin dai primi momenti hanno creato polemiche. Sono state installate lo scorso giugno. La vicenda era diventata famosa ed era arrivata alle cronache perché qualcuno, stufo delle troppe multe, aveva addirittura deciso di farle saltare in aria. Non è servito a molto, però.

La protesta continua

C’è la sensazione, più che fondata, che gli autovelox non siano regolari. Ecco anche perché i multati si sono infastiditi e arrabbiati, non poco. Hanno anche partecipato a una riunione del consiglio comunale, in cui sono volate parole pesanti. La protesta non si ferma e molti hanno anche presentato ricorso, sperando di essere accontentati con l’annullamento. Ora aspettano solo una risposta.

Autovelox, polemiche sulle multe
Polemiche per le troppe multe dell’autovelox – (Foto ANSA) – allaguida.it

Inoltre, nel frattempo, la Procura ha fatto partire un’indagine nei confronti del comandante della Polizia Locale e di un altro agente. Le accuse sarebbero di falso ideologico in atto pubblico nella procedura di installazione dei dispositivi di rilevamento della velocità, che prendono il nome di “velox SR 307”.

La protesta è diventata concretissima ieri, quando i multati si sono riuniti di fronte alla sede del comune per una protesta di un’ora: iniziata alle 18:00 e terminata alle 19:00. Già una volta c’era stata una protesta di questo tipo, in cui i manifestanti avevano in mano delle buste verdi (quelle delle multe). Questa volta, si sono presentati con i verbali per cui hanno presentato i ricorsi.

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