Nel 2015, tra Marc Marquez e Valentino Rossi scoppiò una vera e propria faida, a seguito di diversi screzi avvenuti durante la stagione e per il famoso contatto di Sepang. Un ex campione spagnolo è tornato su quanto accadde.
Da ormai un decennio a questa parte, c’è il gelo più totale tra due delle più grandi leggende della storia della MotoGP, vale a dire Marc Marquez e Valentino Rossi. Nel 2015, i due si punzecchiarono diverse volte, sino al contatto di Sepang, in quel pazzesco Gran Premio della Malesia in cui si scambiarono la terza posizione per diverse volte. Il “Dottore”, che era in caccia di Jorge Lorenzo per la seconda piazza, dovette far fronte ad un comportamento molto aggressivo di Marc, il quale lottò con le unghie e con i denti.

Valentino Rossi perse poi la testa, andando a rifilare un calcio a Marquez e portandolo a cadere per terra, in quello che fu un episodio a dir poco controverso. Come ben ricorderete, dopo aver concluso la gara sul podio, l’alfiere della Yamaha fu penalizzato venendo costretto a partire dall’ultima posizione a Valencia, decisione dei giudici che lo costrinse a perdere il titolo mondiale. Su quel contatto di Sepang è ora arrivato un parere illustre.
MotoGP, per Criville Marquez non cadde per il calcio di Rossi
Nell’ultima puntata di “Decoded“, il nuovo programma di “DAZN” che analizza i piloti della MotoGP e la loro storia, il campione del mondo della classe 500 nel 1999, Alex Criville, è tornato sul 2015, l’anno in cui esplose l’odio sportivo tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Lo spagnolo, primo iridato nella classe regina ormai 26 anni fa, ha dato una lettura differente del famoso calcetto del “Dottore” al nativo di Cervera, che gli costò la partenza dal fondo della griglia nel decisivo round di Valencia.

Criville è stato chiaro sul proprio pensiero: “Sì, c’è stato un calcio in quella situazione, anche se capisco perfettamente che Vaentino si stava giocando il decimo titolo mondiale, e che Marc lo stesse infastidendo, impedendogli di fare la sua gara. In quel momento, la sua pazienza è finita ed è esploso. Valentino lo ha portato fuori traiettoria, Marc è andato sulla zona sporca ed è caduto. Dal mio punto di vista, credo che Marquez non sia caduto per via del calcio, ma è scivolato subito dopo. Credo che Marc sarebbe caduto lo stesso, anche se Rossi non avesse tirato fuori la gamba“.