Secondo Carlo Pernat, Pedro Acosta viene visto da Valentino Rossi come lo stesso “Dottore” vedeva Marc Marquez, ovvero un giovane, preoccupante talento in ascesa. Il parere del manager potrebbe non essere lontano dalla realtà.
La MotoGP tornerà in azione in questo fine settimana, per il Gran Premio di Germania in programma sul tracciato del Sachsenring. Marc Marquez ha ottenuto la bellezza di 11 vittorie in carriera da queste parti, otto delle quali in MotoGP, tutte consecutive tra il 2013 ed 2021, ai tempi della Honda. La situazione di classifica vede il nativo di Cervera comandare con 68 punti di vantaggio sul fratello Alex, mentre Pecco Bagnaia è crollato a -126 lunghezze dal compagno di squadra.
Si tratta, dunque, di un campionato segnato, che, a meno di colpi di scena, vedrà l’alfiere del team ufficiale Ducati andare alla conquista del nono titolo mondiale. Tra i protagonisti mancati sino ad ora spicca Pedro Acosta, le cui ambizioni iridate sono state soffocate dalla crisi senza fine della KTM. La casa austriaca non vince una gara in MotoGP dal 2022, e difficilmente il digiuno verrà spezzato in questa stagione.
La crisi che ha investito l’azienda ha portato ad una riduzione delle spese per il motorsport ed il programma MotoGP, ed Acosta sembra essere stufo di aspettare. Il sogno è quello di rompere il contratto in essere e di legarsi alla Ducati del team di Valentino Rossi già per il 2026, così da avere un mezzo tecnico all’altezza per sfidare Marquez. Secondo Carlo Pernat, la cosa non si verificherà così presto.
Acosta, ecco il parere di Carlo Pernat
Intervistato da “MowMag“, Carlo Pernat ha affrontato diverse tematiche interessanti, e non poteva mancare un passaggio su Pedro Acosta. Come anticipato, lo spagnolo potrebbe legarsi alla Ducati del team di Valentino Rossi, ma secondo l’esperto membro del paddock genovese, il contratto con la KTM, valido anche per il prossimo anno, non è semplice da rompere. Inoltre, è arrivato un pensiero sullo stesso “Dottore” e sull’idea che si è fatto del talentuoso classe 2004. C’è di mezzo anche Marc Marquez.
Ecco il pensiero del manager: “Il contratto di Acosta con la KTM non è così facile da rompere. Lui, senza dubbio, farebbe qualsiasi cosa pur di poter guidare una Ducati. E sono sicuro che tanto la Ducati quanto Valentino Rossi lo accoglierebbero a braccia aperte in futuro. Rossi vede Pedro Acosta come era Marquez per lui, un giovane rivale che non gli permette al campione di raggiungere il decimo titolo“. Se Pernat ha ragione o meno, lo scopriremo molto presto.
