Da quando si è ritirato dalla MotoGP, nel 2021, Valentino Rossi ha deciso di puntare su una squadra di alto profilo nel segno di Ducati.
La squadra satellite del Dottore è diventata, dopo l’addio di Pramac, il punto di riferimento della Casa di Borgo Panigale. Un riconoscimento che è nato dall’incredibile lavoro svolto da Valentino Rossi con la sua Academy e favorito dallo snellimento dei roster Desmosedici in top class. Per i suoi giovani rider il numero 46 ha voluto solo il meglio sul pianto tecnico. Avrebbe potuto, facilmente, strappare un contratto favorevole con Yamaha, essendo ambassador del brand di Iwata, ma il centauro di Tavullia ha preferito puntare sulla competitività delle moto emiliane.
Sono transitati nel team VR46 Luca Marini, fratello minore di Valentino, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli. In questa annata il rider romano corre in sella a una GP25, mentre l’italo-brasiliano può beneficiare della GP24. E’ nata una bella rivalità con il team Gresini Racing che ha scelto il rookie Fermin Aldeguer e il navigato Alex Marquez, autore sin qui di una stagione top. Il fratello minore di Marc Marquez, infatti, precede anche Pecco Bagnaia della squadra corse ufficiale.
Il braccio destro del Dottore è rimasto sempre l’amico d’infanzia Alessio Salucci. Per tutti è noto con il nome Uccio e, nel corso di una intervista rilasciata a Speedweek, ha raccontato: “Vale è coinvolto in tutto, Vale sa tutto, Vale è interessato a ogni dettaglio. Riguarda tutto. Non solo le cose belle, il divertimento o il design accattivante. Si tratta anche di essere il più preparati possibile per questo business così complesso. Sono interessati a come funzioniamo come squadra; tutto questo fa parte del nostro lavoro insieme“.
Pablo Nieto è il responsabile della gestione quotidiana, ma il team manager Salucci ha un legame diretto e costante con Valentino Rossi. “Io e Vale parliamo ogni giorno al telefono e parliamo di tutto. Ma non discutiamo molto di argomenti tecnici. Li raccogliamo in report, li organizziamo e poi teniamo una grande riunione tecnica ogni tre mesi“, ha spiegato Salucci. “Lavoriamo, come le altre squadre, a livelli diversi. Pablo è più responsabile del lavoro giornaliero. Parla direttamente con Mauro Grassilli. Io comunico direttamente con Gigi Dall’Igna. Lì discutiamo di questioni generali, compresi i contratti“, ha concluso Salucci.