Vasseur si sbottona sulla SF-25: il team principal vuota il sacco sui piani Ferrari per il futuro

Il team principal della Scuderia Ferrari, Frederic Vasseur, ha tenuto a sottolineare l’importanza dello sviluppo che attende la SF-25 nel corso dell’anno.

Il GP di Barcellona avrebbe dovuto riabilitare la Rossa nella rincorsa alle McLaren di Norris e Piastri. La doppietta del team papaya ha certificato lo strapotere del team inglese. I valori non si sono invertiti, nemmeno dopo la direttiva sulle ali, che avrebbe dovuto scombinare le carte sulla tavola. Il secondo podio di fila di Leclerc ha consentito alla Rossa di salire al secondo posto della classifica costruttori, a distanza siderale dalla corazzata di Woking.

Vasseur sulla Ferrari SF-25
Ferrari, Vasseur parla della SF-25 (Ansa) Allaguida.it

La Ferrari ha accolto Hamilton per alzare l’asticella e puntare a vincere una sfida mondiale, ma non sono ancora arrivati acuti nel GP. Verstappen e le McLaren hanno ottenuto risultati di spessore, trionfando in più tappe, ma né Leclerc né Hamilton sono riusciti a sfatare una maledizione. La Ferrari non vince un round domenicale dallo scorso anno (20 ottobre a Città del Messico 2024). Nel 2025 è arrivato un successo di Hamilton in Cina, ma una rondine non fa primavera e Sprint Race non sono valutabili come un Gran Premio.

Le parole di Vasseur sulla SF25

Nel corso di una chiacchierata con il collega Jacopo D’Orsi de La Stampa, il team principal Frederic Vasseur ha raccontato: “Sul passo più o meno siamo lì. La caratteristica di questa macchina è che soffre molto di più in qualifica che in gara. In modo più marcato dello scorso anno. A Jeddah la pole era lontana tre decimi, poi nel GP siamo stati i più veloci. A Imola il sabato non eravamo da nessuna parte e il giorno dopo abbiamo rimontato. Con quattro team al vertice, se vuoi vincere non puoi permetterti di partire in terza o quarta fila”.

L'opinione di Vasseur
Vasseur, la considerazione sulla
Ferrari SF-25 (Ansa) Allaguida.it

Una parola per definirla? Rossa – ha annunciato il francese con un sorriso – Sensibile. Perché qualche volta riusciamo a estrarre il massimo ma non sempre. Non so se sia un’auto difficile, so che fatichiamo a metterla nella giusta finestra per far funzionare al meglio gli pneumatici. Emblematiche le qualifiche di Imola e Miami, dove siamo stati più veloci con gomme usate. Mai visto in vita mia”.

Adesso lottare per il titolo è più difficile, considerando il vantaggio e la continuità della McLaren. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi, come dodici mesi fa, anche allora non ho mai pensato al campionato. Vorrei lo stesso approccio dal team. La reazione è stata buona, Montecarlo e la Spagna lo dimostrano. Ora serve una conferma. Posso dire che abbiamo qualche sviluppo in arrivo, non è ancora il momento di pensare solo al 2026 anche se siamo tutti vicini a doverlo fare”, ha concluso un fiducioso Frederic Vasseur dopo uno start stagionale da incubo.

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