Vendite supercar: crisi e nuove tasse colpiscono Ferrari, Porsche e Lamborghini

Le supercar sono sempre meno vendute. Ferrari, Porsche, Lamborghini e tante altre marche di prestigio hanno visto scendere le proprie vendite. Colpa del superbollo introdotto dalla manovra Monti, ma non solo, la cause sono da attribuire anche ai controlli del fisco e all’aumento del prezzo della benzina. Da anni ormai le auto di lusso vanno avanti grazie alle vendite nei Paesi come Cina, Russia e altri paesi asiatici. E’ possibile rendersi conto di tutto ciò anche guardando i prezzi dei vari modelli per rendersi conto della crisi in corso. La Ferrari Scaglietti ha un prezzo di 60.000 euro, la 550 Maranello costa 30.000 euro, mentre la 599 di Maranello si paga 100.000 euro. Sono scesi anche i prezzi della Lamborghini Murcielago, che adesso costa 80.000 euro. La metà rispetto a quelli che erano i listini circa un mese fa e sembra che le cose siano destinate a peggiorare nei prossimi mesi. Su tutta questa situazione incide molto l’aumento del prezzo della benzina, che è sempre più alto, considerando anche il fatto che queste sono macchine che fanno non più di 4 chilometri per litro, quindi la spesa per muoversi diventa particolarmente alta. Anche i bolli costano parecchio, per una Ferrari 599 si arrivano a pagare 60.000 euro in tutto il ciclo di vita della vettura.
 
Un problema da non sottovalutare perchè sono 80.000 le persone che lavorano in questo settore e la tassazione rischia di bloccare tutto l’intero settore che rappresenta un punto di forza dell’economia italiana. Giorgetto Giugiaro qualche tempo fa che i cinesi e gli asiatici comprano solitamente ciò che comprano gli europei. Cercano di individuare qual è il nostro status symbol e poi lo vogliono, anche se non gli piace e invece di girare su limousine viaggiano su supercar, ma se poi dovessero scoprire che da noi Ferrari e Porsche non le vuole più nessuno allora sarebbe un problema.

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